SOS CRIMINALITA'

Salerno, sparano contro il nipote del boss: è giallo

Sangue nella Movida, un 17enne raggiunto da un colpo di pistola finisce in ospedale al “Ruggi”: indaga la Squadra mobile

SALERNO - Un colpo di pistola esploso contro un 17enne nei pressi del Duomo: nel centro storico di Salerno si torna a sparare. Colpito al petto, il minore è arrivato in ospedale con mezzi propri e i sanitari del “Ruggi” non hanno diagnosticato lesioni tali che ne mettessero in pericolo la vita: il proiettile ha attraversato l’emitorace destro prima di uscire. Un giallo su cui, adesso, sono chiamati a lavorare gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno agli ordini del vicequestore Gianni Di Palma. Anche perché il giovane è un nipote di un esponente di spicco della criminalità organizzata.

Intorno alla mezzanotte tra sabato e domenica, il giovane si trovava nel centro storico, nei pressi del Duomo, quando sarebbe stato avvicinato da due uomini, probabilmente anche loro non adulti, che hanno esploso un proiettile di pistola e sono fuggiti via, facendo perdere rapidamente le loro tracce. Veramente un azzardo, quello di sparare in un’area della città dove a quell’ora cerano tantissime persone a spasso per i locali, anche solo per trattenersi nella zona della Movida.

Un’azione che poteva causare il coinvolgimento di altri ragazzi oltre il ferito il quale, visto dove è stato colpito, può dirsi fortunato di poter raccontare in futuro quanto gli è accaduto. Non si tratta, però, della solita lite tra giovani, probabilmente su di giri per qualche “cicchetto” in più, semmai per punire la vittima anche per un nonnulla, uno sguardo ad una ragazza o altri futili motivi.

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