LA DENUNCIA

Salerno, sorpreso senza biglietto: aggredisce il controllore

Uno degli operatori è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari

SALERNO - I controllori lo trovano senza biglietto e lo redarguiscono, mandandolo su tutte le furie. Ne nasce una colluttazione, in cui uno degli operatori resta contuso, venendo poi refertato in ospedale. È l’ennesimo episodio di aggressione dovuta a futili motivi sui mezzi pubblici a Salerno, con protagonista un ultra 60enne identificato e denunciato dalla Polizia. Il fatto si è verificato ieri poco dopo le 9 del mattino, su un veicolo della linea 8.

Il bus era fermo nella piazzetta di Mercatello, quando due controllori di Busitalia sono saliti, iniziando a controllare ciascun viaggiatore per vedere se ci fosse qualcuno sprovvisto del ticket. Il passeggero in questione è stato colto in flagrante senza ticket, e a quel punto è partita una prima discussione. Il soggetto ha iniziato ad agitarsi, dando vita a un acceso battibecco con i controllori, i quali poi hanno rincarato la dose chiedendogli di esibire anche i documenti d’identità. La situazione si è surriscaldata fino a che il 60enne non ha deciso che era il momento di passare dalle parole ai fatti. Si è scagliato contro i malcapitati operatori, afferrandone uno per la gola, sbattendolo violentemente contro la portiera del pullman.

Nel frattempo, vedendo che le cose si stavano mettendo male, il conducente del mezzo aveva provveduto a chiamare aiuto. Sono giunti tempestivamente sul posto gli agenti di Polizia, che hanno riportato la calma. L’aggressore è stato identificato e denunciato. Il controllore che ha avuto la peggio, invece, si è recato all’ospedale “Ruggi” di Salerno per farsi refertare, avendo ricevuto un forte colpo al collo e alla spalla. L’accaduto, al di là delle conseguenze, ha riacceso i fari sulla sicurezza dei mezzi pubblici, in ragione delle molteplici aggressioni tra Salerno e provincia, anche in tempi recenti, ai danni di conducenti oppure controllori.

Dura la reazione dei sindacati: in una nota congiunta, Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl e Faisa-Cisal hanno espresso la loro solidarietà nei confronti del dipendente di Busitalia malmenato mentre stava semplicemente cercando di fare il suo dovere. Rinnovata la richiesta al prefetto di Salerno, Francesco Russo , di un tavolo sulla sicurezza simile a quello attivato nella “fase 1” dell’emergenza sanitaria. «Questo è solo l’ultimo episodio, ce ne sono stati altri con minacce, bottiglie rotte, coltelli, che hanno fatto rischiare la vita ai lavoratori sottolinea Gerardo Arpino della Filt Cgil - Senza dimenticare le innumerevoli aggressioni e discussioni di ogni genere a danno di autisti e verificatori, il più delle volte passati sotto silenzio, ma che sempre più spesso si registrano».

(fra.ien.)