Salerno smart city La banda larga Tim copre l’85 per cento

Tutto il centro e i quartieri di Mercatello, Pastena e Torrione sono già raggiunti dalle reti ultraveloci di comunicazione

Salerno sempre più smart city grazie agli investimenti della Tim, e tra le prime città d’Italia a poter vantare infrastrutture telefoniche di nuova generazione che sono già pienamente operative al servizio di cittadini e imprese. Gli importanti interventi infrastrutturali riguardanti la realizzazione delle reti ultraveloci nella città per la telefonia fissa e mobile, sono stati illustrati dal sindaco Enzo Napoli, e da Vincenzo Genovese, responsabile Access operations Campania di Telecom Italia.

«Il Comune – ha sottolineato Napoli – è particolarmente virtuoso nell’utilizzo delle nuove tecnologie per la trasparenza amministrativa e la semplificazione dei rapporti burocratici con i cittadini e le imprese. In un momento sociale ed economico dove le risorse pubbliche sono sempre più esigue, specialmente per gli enti locali, le nuove tecnologie e la sinergia con aziende protagoniste dell’innovazione come Tim può contribuire allo sviluppo della democrazia e della partecipazione civica». «Abbiamo deciso di dedicare a Salerno – ha spiegato Genovese - una quota molto significativa del piano di investimenti. Siamo lieti che la città sia tra le prime in Italia ad avere infrastrutture di rete di Tlc moderne che consentono ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi, come ad esempio vedere film in Hd e 3D, ascoltare musica in streaming di alta qualità e tutta la potenzialità dei servizi Cloud».

Dall’avvio del progetto, che ha visto Tim impegnata nella realizzazione della nuova rete in fibra ottica Ngan (Next generation access network) e di quella mobile 4G anche nella versione più evoluta (il 4G Plus), a Salerno l’ultrabroadband è già realtà, grazie agli importanti investimenti fatti da Tim (7 milioni di euro) e alla collaborazione con il Comune. Una sinergia che ha consentito di realizzare rapidamente le attività di scavo e di posa minimizzando sia i tempi d’intervento sia i relativi costi e l’impatto sulla città. Il programma di copertura ha già interessato quasi 45mila unità immobiliari pari a circa l’85 per cento della popolazione grazie alla posa di circa 132 chilometri di cavi in fibra ottica (di cui solo 8,4 con scavo, di tipo innovativo e a basso impatto). In particolare risultano già interamente coperte dalla fibra ottica il centro città e i quartieri di Mercatello, Pastena e Torrione.

Salerno inoltre è già inserita nel nuovo piano nazionale di cablaggio Tim in tecnologia Ftth (Fiber to the home), che prevede entro marzo 2018 di raggiungere 100 città italiane portando i collegamenti superveloci fino agli edifici: un innovativo piano che estende la fibra ottica fino alle abitazioni, consentendo connessioni super-veloci a partire da 100 Megabit al secondo e potenzialmente fino a 1 Giga (1.000 Megabit), con l’obiettivo di garantire una ancora più elevata qualità nella fruizione dei contenuti. I primi quartieri saranno collegati già entro il 2016.

La banda ultralarga, altresì, abilita anche applicazioni innovative come la telepresenza, la videosorveglianza, i servizi di cloud computing per le aziende e quelli per la realizzazione del modello di città intelligente per le amministrazioni locali, tra cui, ad esempio, il telerilevamento ambientale.

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