INFRASTRUTTURE
Salerno, sicurezza sul viadotto Gatto: controlli dopo le ferie
La tragedia di Genova riapre il dibattito sull’arteria che conduce al porto
SALERNO - Mentre scorrono le immagini della tragedia di Genova. Mentre tanti cittadini attoniti continuano a domandarsi come sia possibile che una infrastruttura nodale e strategica frani così, come fosse fatta di mattoncini, a Salerno si guarda con paura e sospetto verso via Ligea. L’attenzione è su quel serpente ingombrante e pericoloso che è il viadotto Alfonso Gatto.
Sulla staticità e sulla sicurezza di quell’arteria stradale, dopo proteste e sollecitazioni da parte dei residenti della zona e non solo, il Comune ha avviato una prima fase di monitoraggio della struttura con l’utilizzo di droni che rendono la visuale ancor più dettagliata. «L’ufficio Mobilità – assicura l’assessore all’Urbanistica e alla Mobilità, Mimmo De Maio – ha già attivato tutte le procedure e, con il rientro dalle ferie, si partirà con la prima fase di verifica e di controllo della struttura. Certamente sarà necessario intervenire, ma prima di farlo dobbiamo avere chiaro il quadro dei problemi e verificare a fondo le criticità».
Sui pericoli del viadotto Gatto ha lavorato in maniera costante anche la commissione Trasparenza, presieduta dal consigliere Antonio Cammarota. Proprio durante una delle sedute della commissione, è emerso come dal 2005 non fossero stati più fatti controlli sulla strada.
Eleonora Tedesco