I CONTROLLI

Salerno, scarafaggi e sporcizia: chiusa pasticceria

Il Nas all’interno di una nota attività tra Pastena e Mercatello: distrutti 80 chili di prodotti dolciari. Altro blitz a Battipaglia

SALERNO - Chiuse due pasticcerie, una a Salerno e l’altra a Battipaglia, per gravi carenze igienico sanitarie. I carabinieri dei Nas hanno provveduto a controllare le due accorsate attività trovando in un caso in particolare una situazione davvero al limite. In una pasticceria della zona orientale del capoluogo, tra Pastena e Mercatello, i militari del nucleo antisofisticazioni e sanità hanno scoperto scarafaggi morti sul pavimento, uno schiacciato sul muro, sporcizia in vari punti, ruggine, conservazione di alimenti in maniera non idonea, scarsa manutenzione e impianti del locale fuori norma tanto da ritenere l’attività come esercitata in ambienti privi dei minimi requisiti igienico sanitari e l’hanno chiusa immediatamente. I carabinieri dello speciale nucleo presso il ministero della Salute si sono avvalsi anche della consulenza di un medico veterinario della Asl Salerno che ha disposto la distruzione immediata di 80 chili di prodotti dolciari, in quanto preparati e manipolati in quegli ambienti e per tanto ritenuti pericolosi per la salute pubblica.

A Battipaglia, sempre i militari del Nas, assieme al personale dell’azienda sanitaria locale di Salerno, hanno chiuso un’intera attività commerciale di bar - pasticceria, per gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, in particolare per sporco diffuso, polvere, unto ed altro. Nell’attività, nel pieno centro del comune della Piana del Sele, sono stati riscontrati pure l’assenza di spogliatoio per i dipendenti, il pavimento in più punti mancante di mattonelle, pareti scrostate ed altre carenze strutturali. Le due attività chiuse - da non confondere con altre che non sono aperte perché in ferie - ora potranno eventualmente ricorrere alla magistratura per far valere le loro ragioni. I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità continueranno le attività di verifiche in particolari a bar, pasticcerie, gelaterie, ristoranti, pizzerie in queste settimane. Altro capitolo è quello della verifica del rispetto delle normative anti Covid e quelle legate al cosiddetto “decoro urbano”.

Sabato sera, in concomitanza con la cerimonia dell’Alzata del Panno in Cattedrale, il gruppo interforze ha effettuato dei controlli specifici presso alcuni locali della movida. Al termine delle verifiche, tre gestori di esercizi pubblici sono stati sanzionati per aver somministrato bevande alcoliche a minori in una fascia d’età tra i 16 e i 18 anni. La Polizia municipale, inoltre, ha allontanato alcuni stranieri intenti a vendere mercanzie varie tra i viali del Lungomare; la polizia, invece, ha elevato due sanzioni per violazione all’ordinanza sindacale antiprostituzione e denunciato due persone per inosservanza alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio e per violazione al cosiddetto “Daspo urbano”.

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