IL CASO

Salerno: ragazza violentata sulla spiaggia di Santa Teresa

Due marocchini hanno abusato di lei e l'hanno sequestrata fino all'alba. Uno è stato arrestato dai carabinieri. Caccia al complice che è fuggito

SALERNO. Notte di terrore per una trentunenne straniera, che è stata violentata a Salerno da due giovani, uno dei quali di nazionalità marocchina è stato arrestato. Si cerca l'altro malvivente, presumibilmente della stessa nazionalità.

La donna - domiciliata a Salerno per motivi di lavoro - dopo una serata trascorsa con gli amici, secondo il suo racconto, era uscita nuovamente in auto per fumare una sigaretta sulla spiaggia di Santa Teresa e studiare in vista di un esame. A quel punto si sono avvicinati i due balordi, uno dei quali già ubriaco e le hanno chiesto dei soldi. La ragazza ha dato ai due cinquanta euro.

A quel punto uno dei due, quello ancora sobrio, è andato a comprare alcolici, mentre l'altro è rimasto con la trentenne che non è riuscita a scappare.

Tornato l'amico, i due hanno violentato a turno la ragazza. Finita la violenza sessuale, uno dei due è scappato, mentre l'altro ha costretto la ragazza a guidare per la città con lui accanto. Approfittando di un momento di distrazione, la giovane ha avvisato del pericolo un amico il quale ha allertato i carabinieri.

È intervenuto il nucleo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Salerno che ha bloccato il marocchino e ha chiamato un'ambulanza per soccorrere la giovane visibilmente sconvolta. I militari stanno cercando l'altro malvivente, grazie anche alla testimonianza della vittima. I carabinieri stanno accertando se i documenti dell'uomo siano in regola, così come sembra ad un primo esame