IL CASO

Salerno, raccolta differenziata ko: si prepara il nuovo piano

Le percentuali sono già al di sotto degli standard: al lavoro Conai e Salerno Pulita

 

SALERNO - Un nuovo piano per la raccolta differenziata e la completa riorganizzazione del capitolo che riguarda i servizi legati all’igiene urbana, dalla gestione dei cestini per strada allo spazzamento: l’Amministrazione comunale - attraverso la sua partecipata, Salerno Pulita, guidata dall’amministratore unico Vincenzo Bennet - sta tentando di invertire le percentuali sempre più in calo in fatto di raccolta differenziata rimettendo mano al piano della differenziata con il contributo del Conai, Consorzio nazionale imballaggi e dell'Ente d’Ambito. Troppo flebile il dato in positivo registrato nel 2020 con la differenziata al 59,76%, ancora un numero troppo lontano dal 65% fissato come standard e dal 72% degli anni d’oro. Quindi, oltre che riattivare una massiccia campagna di comunicazione, ci si sta ponendo il problema di rimettere mano all’organizzazione complessiva del servizio. Nell’ambito del quale un tassello fondamentale diventa la piena efficienza (anche nella produzione di energia) dell’impianto di compostaggio.

Eleonora Tedesco

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