Salerno Porta Ovest, c’è l’appalto

L’Autorità portuale ha aggiudicato i lavori alla Tecnis Spa per un importo di 146 milioni di euro

Buone notizie dal fronte del porto: aggiudicata dall’Autorità portuale la gara d’appalto del secondo lotto di “Salerno Porta Ovest”, per un importo di ben 146 milioni di euro. Si tratta di un intervento destinato a riorganizzare completamente il collegamento stradale dal porto commerciale al piazzale delle autostrade, per renderlo più efficiente e più sicuro, grazie alla separazione dei flussi di traffico diretti al porto e in città. Al bando di gara hanno partecipato diverse ditte italiane e straniere, ma alla fine ha avuto la meglio la società “Tecnis Spa”, società di Epc (Engineering, procurement and construction), che opera nel settore delle grandi infrastrutture a livello nazionale ed internazionale: viabilità, opere marittime, ponti, gallerie, ferrovie ed edilizia specialistica. Nel suo portafoglio, tra i committenti nazionali figurano Anas SpA, Italferr, R.F.I., Autostrade per l’Italia Spa, Società Aeroporto di Catania, Autorità Portuali, Commissariati di Governo, Regioni, Province e Comuni. Molte le opere realizzate da Tecnis, tra cui il porto turistico Marina di Ragusa, il ponte strallato sull’Adda, l’ospedale San Marco di Catania, la superstrada dei Vivai, ASR 20 ed ASR 18 sulla Salerno- Reggio Calabria, la rifunzionalizzazione del porto di Genova. Con un organico di oltre 1.200 unità, tra manager, impiegati e maestranze, il gruppo ha intrapreso un percorso di internazionalizzazione con la costituzione di società nell’Est dell’Europa e nell’area del Maghreb. Il secondo lotto di Salerno Porta Ovest prevede la costruzione di due strade parallele - una per senso di marcia, a doppia corsia - che dalla cava del Cernicchiara (all’altezza del distributore di carburante) mediante gallerie e ponti arrivano fino al piazzale San Leo di Canalone. Da quel punto in poi il traffico per il porto continuerà sul viadotto Gatto e, in prossimità di Villa Poseidon, dove è prevista una rotatoria, ritornerà in galleria per sbucare sul tratto terminale del viadotto Gatto, in prossimità del parcheggio di via Ligea.

Come è noto, un paio di mesi fa, fu aggiudicato il primo lotto che prevede la costruzione di un ponte sul vallone Cernicchiara. Sempre in questi giorni, l’Autorità portuale ha aggiudicato anche la prima parte dei lavori di dragaggio dei fondali , che saranno eseguiti dalla Dravo S.A. Italia.

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