SOS SICUREZZA

Salerno, pistolettate contro macelleria: s’indaga

Nel mirino un’attività commerciale a Matierno. Il figlio del titolare arrestato nel blitz sulle “piazze” della droga nella city

SALERNO - Quattro colpi di pistola contro un’attività commerciale e si torna a sparare in città. Questa volta nel mirino è finita la macelleria Salzano in via degli Etruschi, nella frazione di Matierno. Tre proiettili, probabilmente di grosso calibro, sono rimasti conficcati nella saracinesca del locale, mentre il quarto è penetrato all’interno finendo contro un vetro. Nessuno si sarebbe accorto di nulla e ad avvertire la polizia sarebbe stato lo stesso titolare dell’attività commerciale, ieri mattina, al momento dell’apertura del locale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della sezione volanti e poi per le indagini quelli della Squadra mobile. Gli uomini del vicequestore Gianni Di Palma stanno ricostruendo l’accaduto e cercando un movente della grave intimidazione. I titolari della macelleria sembra non abbiano ricevuto richieste estorsive. E al momento non sono emersi elementi che possono ricondurre l’attentato a una a precisa pista investigativa. Il proprietario della macelleria è incensurato, ma il figlio, Fabio è noto alle cronache giudiziarie per vicende di droga. Non ci sono elementi per ricondurre gli spari al figlio, recentemente condannato in primo grado a oltre 18 anni di reclusione, in continuazione con altre sentenze, dopo essere finito nel febbraio 2021 nell’inchiesta che scoprì due associazioni dedite allo spaccio di stupefacenti, una di queste operante nella zona collinare della città e riconducibile a Luca Franceschelli del quale Fabio Salzano sarebbe stato un coadiutore.

Le sparatorie in città. Per Salerno si tratta del decimo episodio di esplosioni di colpi di pistola da giugno ad oggi, la quarta contro un’attività commerciale. Il primo episodio risale al 20 ottobre scorso, quando furono esplosi colpi d’arma da fuoco davanti ad una pescheria in via Madonna di Fatima a Pastena. Altri proiettili il 12 dicembre contro un panificio a piazza XXIV maggio, il 29 dicembre fu appiccato il fuoco ad una pizzeria al rione Petrosino. Ed ora le quattro pistolettate contro la macelleria in via degli Etruschi. Da giugno vanno calcolati anche una sparatoria a via dei Mille a Salerno del giugno scorso, due esplosioni di colpi di pistola una in via Palinuro (27 luglio) e una in via Leucosia (primo agosto). Il 12 settembre in via Michele Pironti furono sparati più pistolettate contro le vetture in sosta, l’11 gennaio colpi di pistola contro l’abitazione di Roberto Bianco Junior al rione Petrosino, rione dove sono state registrati un accoltellamento e più esplosioni di proiettile anche in aria.

Una recrudescenza che vede quasi sempre protagonisti la zona orientale della città e quella che va dal rione Calcedonia al rione Petrosino e quindi a Matierno. Sembra che si siano creati due veri e propri poli della malavita in città, che prendono di mira anche attività commerciali e che regolano conti in sospeso armi alla mano e di mezzo potrebbero esserci anche i traffici di stupefacenti.

Salvatore De Napoli