Turismo

Salerno, per Ferragosto si prevede il tutto esaurito

Tantissime prenotazioni negli alberghi e nei b&b. In crescita anche i dati dell’Ostello della gioventù

SALERNO. C’è chi resta una notte sola per poi partire alla volta della costiera cilentana, di quella amalfitana o di Pompei. C’è chi invece sceglie la formula week end per fare un rapido giro a Salerno e chi, sebbene in numero più limitato, fa base per più di una settimana nella nostra città. Che siano semplici visitatori o veri e propri turisti, sono tanti, anzi tantissimi gli stranieri che da giorni si sono riversati nel centro storico cittadino: europei, ma anche argentini, americani e neozelandesi. «Quest’anno è andata abbastanza bene – spiega Gaetano Schiavo dell’hotel Plaza – Il clou ci sarà a ferragosto, ma per il resto non possiamo lamentarci. Il grosso delle prenotazioni è stato fatto da nordeuropei e americani: negli ultimi anni è decisamente cresciuto il numero degli stranieri che arrivano in città». Bilancio positivo anche al Mediterranea, dove però sono gli italiani a essere in numero maggiore: «Fino al 19 agosto siamo al completo», spiegano alla reception. Ferragosto verso il tutto esaurito? Decisamente sì, conferma Adriano De Falco del circuito Aseas che riunisce una trentina di b&b e case vacanze. «Stiamo lavorando bene con australiani, europei e americani», conferma anche Luca Santulli del bed and breakfast Salerno in alto mare. Idem per Orfeo Gaudiano di Corso 57 b&b: «La nostra è una struttura piccola e basta poco per essere al completo. Questa estate abbiamo avuto italiani, ma anche inglesi e tedeschi». La parte del leone sembra farla l’Ostello della gioventù di via Canali: «Il tasso di occupazione a luglio è stato dell’88 per cento, superando il 70 per cento dell’anno precedente – precisa Francesco D’Acunto – Per agosto ad oggi abbiamo già raggiunto, come previsione, l’occupazione dello scorso anno, quindi i numeri sono destinati a salire». La provenienza? Sia italiani, in particolare dalla Lombardia, dal Lazio e dall’Emilia romagna che stranieri, francesi e statunitensi. «Molti stranieri vengono a chiederci informazioni, soprattutto sugli orari degli autobus per Pompei e sui traghetti – spiega Antonella Elia, che gestisce l’Info point dell’Ept in piazza Vittorio Veneto – Qualcuno prende anche una mappa della città e si informa sul centro storico, i musei e i monumenti da vedere». Ma la tappa più gettonata resta sempre lei, la Divina costiera.