L'INCHIESTA

Salerno, parcheggiatori abusivi: in 4 hanno lasciato il carcere

Sono passati dal carcere ai domiciliari

SALERNO - Dal carcere ai domiciliari il 40enne Alberto Sica, il 46enne Aniello Candela (originario dell’Avellinese), il 54enne Angelo Cioffi e il 28enne Roberto Frasca, tutti di Salerno; conferma della misura dei domiciliari, invece, per il 37enne Luigi Maisto (originario di Torre del Greco ma residente a Salerno), Giuliano Pastore di 49 anni, Salvatore Ragosta di 33 anni e il 67enne Severino Lambiase. Questa la decisione adottata dai giudici del Riesame sul ricorso presentato dai legali degli otto indagati - indicati come parcheggiatori abusivi - finiti nel mirino della Procura e colpiti da misura cautelare lo scorso 2 dicembre. I giudici del Riesame, dunque, hanno ritenuto che le esigenze cautelari nei confronti dei quattro finiti in carcere potevano comunque essere salvaguardate anche con la misura dei domiciliari. Gli indagati, secondo le indagini dei carabinieri, si avvicinavano agli automobilisti che cercavano un posto libero o avevano già parcheggiato chiedendo da 50 centesimi a 1 euro: una somma esigua che, con il notevole ricambio di veicoli e i numerosi posti auto, assicurava guadagni considerevoli ai guardiamacchine irregolari. I luoghi scelti erano in prossimità di attività commerciali e locali notturni. Si andava dai centri commerciali di via San Leonardo, alla palestra e al multisala cinematografico di via Antonio Bandiera e via Palumbo. Altre postazioni degli abusivi erano in viale Giuseppe Verdi al Parco Arbostella, nei pressi di alcuni lidi balneari nelle giornate estive, in via Salvator Allende e nelle traverse laterali, in via Scillato a Torrione, vicino a Forte La Carnale, e poco lontano da una nota discoteca di via Generale Clark. Infine, altra “piazza” molto ambita è nei pressi del Polo Nautico di Pastena.