Salerno: nuovo piano CstpLinee intatte, attese lunghe

Il Cstp ha elaborato un nuovo piano di servizio per Salerno che è stato inviato al Comune. Di fatto, si punta a lasciare intatte le linee ma con frequenze dilatate

E’ stato inviato ieri mattina all’ufficio Mobilità del Comune di Salerno il nuovo piano di esercizio che il Cstp ha proposto per il servizio di trasporto urbano dopo la pronuncia del Tar che ha accolto il ricorso avanzato dall’amministrazione comunale.

Sostanzialmente, il piano ripercorre interamente la bozza già presentata dieci giorni fa, ma poi, di fatto, mai discussa in virtù del ricorso presentato dal Comune. Palazzo di Città ha avuto sette giorni di tempo al massimo per dare il proprio parere favorevole o proporre alcune modifiche. Nessuna linea sarà tagliata, del tutto, ma si ridurranno le frequenze delle singole corse. Le più frequenti, come, ad esempio, la 6 (teatro Verdi-centro sociale) dagli attuali trenta minuti di attesa passeranno a 45 minuti. Dopo le 15.30, però, se ne dovranno attendere addirittura novanta.

Tutte le linee che, fino ad ora, passavano ogni quaranta minuti (ne sono esempi la 2, la 11, la 12 e la 25 che collega la stazione all’ospedale Ruggi) passeranno ogni sessanta minuti durante la mattina. Per la 2 (via Ligea-Sordina) e la 11 (Sant’Eustachio-Fratte) ci sará uno stop completo tra le 14 e le 16.30. La linea 12 (Sant’Eustachio-piazza San Francesco) dopo le 14 sarà del tutto soppressa. La 25, invece, tra le 13 e le 17 passerà ogni 90 minuti.

Sarà del tutto cancellata la linea 3 (teatro Verdi-Seripando), il cui percorso sarà coperto dalla 39 (stazione-Calenda) che ha modificato il proprio percorso. Problemi anche per i pendolari della linea 15 (stazione-Casa Manzo), che dalle 11 alle 16 vedranno passare un autobus ogni due ore.
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