IL CASO

Salerno, Nella polvere di Pennitalia arriva la Zes

I proprietari dei suoli propongono all’Asi di inserirli nella zona economica per attrarre investitori

SALERNO - I proprietari battono un colpo: la Zes approda nell’ex Pennitalia. La perimetrazione della Zona economica speciale campana potrebbe creare posti di lavoro tra i cancelli del più esteso dei lotti industriali della provincia, laddove, da sette anni a questa parte, la gloria di un tempo che fu, giace sepolta da cumuli d’erbacce. Il fondo immobiliare che a Fuorni possiede i 250mila metri quadri che ospitarono la gloriosa fabbrica di vetro ha trasmesso al Consorzio Asi una «domanda di partecipazione alla ricognizione delle opportunità localizzative con destinazione attività produttiva/industriale»: in soldoni, l’operatore del mercato immobiliare che ha preso in gestione l’enorme complesso produttivo ex Pennitalia, appartenuto al colosso statunitense “Pittsburgh Plate Glass International” prima e ai giapponesi della “Agc Flat Glass” poi, ha presentato una proposta di localizzazione all’Ente di viale Verdi, rispondendo all’avviso esplorativo indetto dall’Asi. Il Consorzio s’è messo alla ricerca di privati disponibili a far dei propri suoli una Zes, una Zona economica speciale, in grado d’attrarre investitori industriali sensibili alle agevolazioni fiscali, contributive ed amministrative. E i proprietari dei vecchi capannoni dell’ex Pennitalia, che così possono diventare appetibili per imprese a caccia di localizzazioni, si sono fatti avanti.

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