Salerno, nasce la multiutility

In Consiglio comunale l’ok all’incorporazione di parcheggi e servizi sociali nella holding dell’energia

Si discuterà nuovamente di Soget nel corso del Consiglio comunale che si terrà questa mattina a partire dalle nove. I consiglieri di opposizione hanno già annunciato che presenteranno interpellanze e mozioni, affinché si analizzi la questione per loro troppo sbrigativamente risolta con una conferenza stampa che non chiarisce tutti i dubbi. Da parte loro gli esponenti di maggioranza utilizzeranno sempre l’argomento “accertamenti Soget” per motivare la decisione di ridurre le tariffe Tari per l’anno in corso.

Infatti uno dei punti all’ordine del giorno è proprio il piano finanziario e le tariffe Tari. In pratica, grazie anche al lavoro svolto dall’azienda che ha permesso di stanare un bel po’ di evasori, e quindi di aumentare la base imponibile per il 2015, si è riusciti a ridurre sia la parte fissa che quella variabile della tassa sui rifiuti. Secondo una prima stima degli uffici, le famiglie risparmieranno in media circa quaranta euro.

Ma all’esame ci sono anche altri provvedimenti di natura finanziaria, a partire dall’approvazione del piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Salerno. Il documento risponde a delle specifiche richieste arrivate dalla legge di stabilità. Si tratta di definire una strategia che stabilisca quali partecipazioni dismettere, quali unificare e quali eventualmente potenziare. Come è noto, l’Amministrazione ha puntato soprattutto sul potenziamento dello strumento della holding, inglobando Salerno Mobilità e Salerno Solidale all’interno del gruppo di Salerno Energia.

Ultimo argomento finanziario riguarda la presa d’atto della delibera adottata lo scorso 4 marzo dalla Corte dei Conti in cui si analizza la misura correttiva della spesa corrente votata dal Consiglio lo scorso 20 gennaio. Si tratterebbe di un atto puramente formale, ma la minoranza già nei giorni scorsi ha annunciato di non voler far passare sotto silenzio quanto scritto nel provvedimento.Non a caso ci ha fatto una conferenza stampa e l’argomento è diventato tema di propaganda elettorale in vista delle regionali.Poi ci sono due argomenti di natura urbanistica. Il primo riguarda la modifica degli articoli del Ruec (Regolamento urbanistico edilizo comunale) relativi a tende e tendoni parasole; in pratica, prima dell’estate si è cercato di determinare meglio i criteri con cui possono essere usate queste strutture in modo da evitare eventuali multe per i gestori dei locali.

Il secondo punto di natura urbanistica è relativo alla realizzazione di un edificio di culto in via Vinciprova; si tratterà di una piccola chiesetta la cui presenza era già stata garantita all’interno del progetto della lungoirno, che in quell’area ha comportato l’abbattimento di vecchi edifici.

Infine ci sarà la proposta di adottare il regolamento di attuazione degli indirizzi operativi in materia di vincolo idrogeologico. Il regolamento dovrà disciplinare una serie di servizi un tempo svolti dalla Provincia e che ora passano nelle competenze dei Comuni.

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