Salerno, nasce dopo quattro mesi accanto al gemellino morto

Parto e commozione al "Ruggi", i medici sono riusciti a salvare uno dei due bimbi

SALERNO. Commozione al "Ruggi" di Salerno per la nascita della piccola Emilia, lunga 48 centimetri e con un peso di 2.960 grammi, La bimba è nata alla 38esima settimana, per la gioia del papà Massimo D’Auria di 34 anni e della mamma Pasqualina Moccia di 31 anni, entrambi di Mercato Sanseverino.
La donna avrebbe dovuto partorire due gemelli, la gravidanza ottenuta da fecondazione assistita andava perfettamente quando alla 24esima settimana è giunta la terribile notizia che uno dei due gemelli era morto in utero. La gravidanza è stata monitorizzata dal medico Raffaele Petta, direttore del reparto di “Gravidanza a rischio” del “Ruggi”, e nonostante le complicazioni legate alla morte di uno dei gemelli la mamma ha partorito Emilia senza problemi particolari quattro mesi dopo.
La gestione di queste gravidanze è complessa - ha spiegato il dottore Petta - in quanto prevede il management sia dell’aspetto squisitamente medico, poichè si possono avere gravi problemi per la mamma e per il feto sopravvissuto,che di quello psicologico perché sapere di portare in grembo un figlio morto genera ovviamente  uno stato psicologico particolarmente delicato nella mamma. Inoltre ci ripromettiamo con il professore Giangennaro Coppola di studiare a distanza gli effetti psicologici del gemello sopravissuto che ha convissuto per tanto tempo in utero con il fratellino morto".