IL CASO

Salerno, Nas nella sede Asl: mancano i dispositivi

I carabinieri controllano l’Unità operativa di salute mentale in via Bastioni

SALERNO - Blitz dei carabinieri del Nas nella sede dell’Unità operativa di salute mentale in via Bastioni: scoperta la carenza di soluzioni alcoliche per la cura dell’igiene e una non sufficiente dotazione di dispositivi di protezione individuale. Venerdì pomeriggio, i militari del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Salerno si sono presentati nella struttura di riabilitazione che fa capo all’Azienda sanitaria locale. Gli ospiti, tutti affetti da malattie psichiatriche, sono salernitani. Una visita ispettiva per controllare il rispetto delle normative igieniche nella struttura in pieno centro storico, che ospita 10 pazienti per tutta la giornata.

I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità hanno appurato la carenza del liquido per la cura dell’igiene prescritti per evitare il diffondersi dell’epidemia Covid e la scarsa fornitura di mascherine sia Ffp2 sia di quelle chirurgiche. Non era stata individuata, inoltre, una stanza dove ospitare un’eventuale paziente positivo al virus. Il sopralluogo degli investigatori è avvenuto il giorno dopo l’arrivo di 200 mascherine al centro di riabilitazione. Conseguentemente, fino al giorno precedente, la disponibilità di Dpi era inferiore rispetto al numero di quelli trovati l’indomani dai carabinieri e ritenuto insufficiente.

Salvatore De Napoli

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