Salerno Mobilità gestirà le stazioni

Custodia, guardiana, videosorveglianza, pulizia, apertura e chiusura affidate dal Comune alla società partecipata

La gestione provvisoria delle stazioni della metropolitana di Salerno è stata affidata a Salerno Mobilità. Lo ha deciso ieri mattina la giunta comunale su proposta dell’assessore Luca Cascone. La partecipata amministrata da Massimiliano Giordano si occuperà dunque di tutte le attività necessarie all’apertura ed al funzionamento delle stazioni della metropolitana leggera di Salerno per i primi tre mesi, in attesa di procedere poi all’affidamento definitivo.

«Una operazione a basso costo», così l’ha definita l’assessore Cascone che ha spiegato di aver sostenuto quest’affidamento grazie alle capacità organizzative e gestionali dimostrate in questi anni da Salerno Mobilità. Il costo per il Comune è di circa 110mila euro per tre mesi. «Irrisorio - ha sottolineato Cascone - se si considera l’importanza e la quantità di lavoro che spetterà ai dipendenti di Salerno Mobilità». Gestione, pulizia, guardianeria, presidio, videosorveglianza e gestione degli ascensori pubblici, saranno questi i compiti dei lavoratori che prenderanno di qui a poco servizio nelle stazioni. Entusiasta Giordano: «Siamo lieti - ha detto- di ricevere quest’incarico anche perché si tratta di attività di un certo rilievo e di una certa responsabilità e mi riferisco in particolare alla gestione degli ascensori che necessita di personale qualificato di cui Salerno Mobilità attualmente già dispone. Ne esce rafforzata la società e colgo con grande favore anche l’attestato di stima che ci giunge dal Comune. Adesso - conclude - dovremo solo trovare la migliore organizzazione interna possibile per dimostrare di essere all’altezza del compito che ci è stato affidato». Insieme a dipendenti e sindacati dovrà essere trovato il modulo organizzativo più adatto che consenta di ottenere il miglior risultato con il minor dispendio di risorse anche alla luce dei bassi costi di compensazione sostenuti dall’amministrazione comunale. Un affidamento salutato con favore anche dal segretario provinciale Filt Cgil, Amedeo D’Alessio, che auspica il consolidamento di quella che al momento è solo una start up. «Spero che questi primi tre mesi di sperimentazione - ha detto - portino poi ad un affidamento più strutturato e duraturo perché Salerno mobilità è una società ricca di professionalità e le nuove prospettive che si aprono non possono che trovarci accanto all’amministrazione ad alla società stessa, ai quali assicuriamo sin da ora massima collaborazione». Qualche idea sulla strutturazione delle attività c’è già: un esempio può essere l’impianto di video sorveglianza che con molta probabilità avrà un presidio permanente in una sola stazione, ferma restando la reperibilità dei dipendenti della società pronti ad intervenire qualora se ne verificasse la necessità. Ciò per garantire sicurezza e prontezza d’intervento senza però determinare sprechi di risorse economiche e umane.

«Ci sarà da lavorare - ha detto Giordano - ma siamo nelle condizioni di garantire qualità e professionalità agli utenti della metropolitana di Salerno». Come detto, l’affidamento è provvisorio e durerà tre mesi, poi - ha spiegato l’assessore Cascone - «decideremo come procedere, se andare ad un affidamento consequenziale alla pubblicazione di un bando ad evidenza pubblica oppure proseguire con Salerno Mobilità». Gli estremi per prorogare e stabilizzare l’affidamento ci sarebbero: la società è una in house del Comune e potrebbe continuare a svolgere attività senza necessità d’espletazione di una gara.

Carmen Incisivo

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