IL CASO DEI SERVIZI

Salerno, manutenzione alle coop: affidati solo cinque lotti

Una parte della gara resta sotto verifica. E spunta anche una nuova società

SALERNO - Nuova gara, vecchie cooperative sociali. Si è conclusa la procedura per l’affidamento dei servizi di manutenzione del patrimonio cittadino: al bando si sono presentati in tutto nove candidati - tutte cooperative sociali - , otto delle quali già da anni impegnate negli stessi servizio per il Comune di Salerno. Nel complesso, però, degli otto lotti messi a gara soltanto cinque sono stati effettivamente aggiudicati (alle coop “Lavoro Vero”, “Eolo”, “Nuova Servizi”, “Il Leccio” e “San Matteo”) mentre per gli altri tre lotti sono in corso una serie di verifiche rispetto alla documentazione presentata così come specificato nella determina di aggiudica: «Non si può procedere agli affidamenti dei lotti F, G ed H in quanto è necessario valutare prima le offerte anomale che potrebbero variare l’aggiudica dei lotti», si legge nel documento. L’ammontare complessivo dell’appalto per due anni del servizio di manutenzione è di tre milioni 953mila euro (in media 390mila euro per ogni lotto) ma per ora vengono messi a disposizione due milioni 470mila euro per coprire i costi dei cinque lotti che sono stati aggiudicati definitivamente.

Uno è andato a una assoluta novità: la cooperativa sociale “Nuova Servizi”, con sede in viale Monte Cervato, a Ogliara, si è aggiudicato il lotto C dall’importo contrattuale di poco superiore ai 390mila euro. Nelle more dell’aggiudica degli altri tre lotti di manutenzione, in attesa dei chiarimenti necessari, il servizio non sarà sospeso. Anzi nella determina si precisa e si stabilisce che «con un provvedimento separato, al termine delle verifiche di congruità in corso si procederà all’aggiudica dei restanti lotti F, G e H» e che l’efficacia del contratto «nelle more delle verifiche dei requisiti generali, viene anticipata in via di urgenza stabilendo che, in caso di successivo accertamento della carenza dei requisiti autocertificati dall’aggiudicatario, si procederà alla risoluzione dell’affidamento con pagamento del corrispettivo solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta».

Nonostante il bando sia stato “confezionato” seguendo le indicazioni dell’Autorità Anticorruzione che aveva bacchettato il Comune sulle procedure che erano state assunte nelle gare per la manutenzione e, quindi, aprendo al miglior operatore economico al netto di un ribasso congruo, allo start c’erano le cooperative sociali che da decenni svolgono questo servizio e i cui vertici sono stati coinvolti in un’inchiesta della Procura di Salerno. Nell’indagine sono stati coinvolti anche figure di rilievo dell’amministrazione, tra i quali l’assessore al Bilancio, Luigi Carmelo Della Greca.

I magistrati salernitani indagano sui vertici delle cooperative per turbativa d’asta e per truffa. Finora, però, le indagini non hanno avuto alcun ulteriore risvolto. In seguito all’iscrizione nel registro degli indagati dei responsabili delle otto cooperative, infatti, gli uffici tecnici del Comune in via cautelativa hanno stabilito la sospensione del servizio. Per questo è stato presentato un ricorso al Tar che, con provvedimento d’urgenza, ha sovvertito la decisione degli uffici - senza creare grosso scontento - e imposto la prosecuzione del servizio. Da Palazzo di Città non è arrivato alcun ricorso alla decisione del tribunale amministrativo e il servizio di manutenzione è stato prorogato fino alla scadenza della nuova gara d’appalto.

Quando i giudici amministrativi sono entrati anche nel merito della sospensiva, hanno constatato il fatto che gli interventi di manutenzione non si sono mai fermati e che un nuovo procedimento era già in corso. Il caso delle cooperative sociali, dunque, torna sotto i riflettori dopo l’affidamento di buona parte dei lotti messi a bando. La questione, infatti, è stata al centro anche di una serie di scontri politici tra la maggioranza e l’opposizione in Consiglio comunale che continua a chiedere l’inserimento dei lavoratori delle cooperative nelle società partecipate del Comune e la manutenzione cittadina affidata a Salerno Pulita come ramo d’azienda.

Eleonora Tedesco