Salerno, lite nella Movida: giovane ferito alla Rotonda

Vigilia di Natale insanguinata in piazza Flavio Gioia. All’interno di un bar, due ragazzi in coda per entrare nel bagno pare abbiano litigato per motivi di "precedenza". Dalle parole ai fatti. Uno dei due ha afferrato un punteruolo e colpito l’altro alla coscia. Il ferito è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale "Ruggi d’Aragona". Si cerca l’aggressore

• Un diverbio mentre erano in coda per andare al bagno. Pare sia questo il motivo della lite, sfociata in un accoltellamento, esplosa alla vigilia di Natale in uno dei locali di piazza Flavio Gioa. Ad avere la peggio un giovanissimo ragazzo salernitano colpito più volte alla coscia con un punteruolo. Più tardi, il giovane accoltellato, è stato refertato al pronto soccorso dell’ospedale "Ruggi d’Aragona" di Salerno, dove i sanitari hanno riscontrato lesioni guaribili in cinque giorni.

• Il fatto pare sia avvenuto intorno alle 19. I due erano in fila per entrare nel bagno di un locale. Il clima di festa, forse qualche drink in più, ha reso il clima labile. Un diverbio di "precedenze" alla base del litigio avrebbe scatenato l’ira o, forse, tra i due c’erano vecchie ruggini non ancora risolte. Fatto sta che mentre erano in coda per entrare al bagno sarebbero voltate dapprima parole grosse. Poi all’improvviso è spuntato anche un punteruolo con il quale l’aggressore ha pugnalato alla coscia il ragazzo. Il tutto pare si sia consumato in pochissimi minuti, mentre il locale, così come la piazza, erano affollati da tantissime persone per il consueto rito dell’aperitivo. Il ragazzo ferito pare sia uscito fuori dal locale a chiedere soccorso agli amici. Sul posto è giunta anche una volante della polizia e una autoambulanza. Dell’aggressore invece, nessuna traccia. Dopo aver colpito, si è dileguato tra la folla facendo perdere le sue tracce. Il fatto non è sfuggito ai tanti avventori che in quel momento si trovavano in piazza Flavio Gioia. Il ragazzo ferito, soccorso nei pressi della chiesa di San Pietro in Vinculis, mostrava agli agenti i colpi ricevuti dall’aggressore.

• Immediatamente, dopo una sommaria descrizione fornita dalla vittima agli agenti di polizia, sono scattate le ricerche. Le indagini sono tutt’ora in corso. Un episodio che poteva trasformarsi in tragedia e che ancora una volta riaccende i riflettori sul fenomeno della microdelinquenza.

• Su quegli atteggiamenti da "bullo" ancora fortemente radicati in alcune fasce sociali - soprattutto giovanissimi tra i 18 e i 25 anni - del nostro territorio.
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