IL CASO

Salerno, «Le Luci a Pasqua? Non è il momento per queste proposte»

Il presidente di Confcommercio liquida gli albergatori: «La priorità è tentare di arginare i problemi del Covid»

SALERNO - «Un’iniziativa indipendente, che non è stata condivisa con l’associazione»: bastano poche parole a Giuseppe Gagliano , presidente di Confcommercio, per liquidare la proposta di spostare a Pasqua la kermesse “Luci d’Artista”. L’idea è stata sottoposta al governatore Vincenzo De Luca , al sindaco Vincenzo Napoli , al presidente della Camera di Commercio Andrea Prete , da alcuni degli albergatori più importanti della città (Hotel Bruman Salerno, Albergo Fiorenza, Grand Hotel Salerno, Lloyd’s Baia Hotel, Mediterranea Hotel & Convention Center, Hotel Montestella, Hotel Plaza, Hotel Centro Congressi Polo Nautico). «In questa fase chiarisce il presidente Gagliano - la nostra associazione sta ottenendo degli importanti risultati nel riconoscimento delle categorie che rientrano nell’ambito dei ristori messi a disposizione dal Governo». Per Gagliano «non è il momento di questo tipo di proposte»; ma, piuttosto, «di un’azione sindacale tesa a sostenere una serie di categorie a cui i decreto e i Dpcm con le limitazioni agli spostamenti, il divieto di cerimonie e matrimoni, le chiusure, sta già tagliando le gambe». In sostanza, è la sintesi di Gagliano «in questa fase dobbiamo cercare di mettere in campo azioni concrete per riparare i danni che già ci sono ».

E sulla nascente associazione, “Destino Salerno”, costituita dagli albergatori è chiaro: «Nella nostra associazione non ci sono iniziative di singolo imprenditori». Nella loro missiva, gli albergatori chiedono all’Amministrazione di posticipare a marzo e aprile 2021 l’edizione di Luci d’Artista che quest’anno ancora non è ben chiaro se ci sarà (seppur ridotta e ridimensionata). L’idea di fondo è far diventare l’evento natalizio un appuntamento pasquale. Non solo, perché nella loro lettera gli albergatori elencano anche una serie di progetti da inserire in un piano generale per rilanciare il turismo. Tra le proposte, «l’utilizzo degli spazi del vecchio Tribunale per la nascita di un nuovo sito museale in grado di ospitare il Museo dello Sbarco e di vivere al suo interno le suggestioni che oggi, ad esempio, si vivono nel centro di Berlino con la narrazione delle vicende del Muro”.

Eleonora Tedesco