Salerno in fiamme Migliaia di evacuati 

Da ieri mattina decine di incendi hanno devastato la provincia da Nord a Sud Le situazioni più drammatiche a Capaccio, Agropoli, Eboli e Faiano

SALERNO. Provincia di Salerno in fiamme, da Nord a Sud. Complice anche il vento, ieri è stata un’altra terribile giornata sul fronte dei roghi. Decine e decine gli ettari di bosco e macchia mediterranea andati in fumo.
Capaccio Paestum. La situazione più grave si è registrata a Capaccio Paestum, dove circa mille persone sono state evacuate, distrutti ettari di verde e danneggiate aziende agricole in località Santa Venere. «È stata una giornata infernale, che non avevo mai vissuto né da uomo né da politico. Tre fronti di fuoco – afferma il sindaco Franco Palumbo – hanno distrutto ettari di verde, costretto residenti e turisti a lasciare le proprie case, e danneggiato diverse aziende agricole. Abbiamo dovuto evacuare tra abitazioni e bungalow circa mille persone. Ringrazio il prefetto, Salvatore Malfi, che ha personalmente sollecitato l'intervento di mezzi arerei, che però rispetto alle necessità sono arrivati comunque in ritardo. Con due ore d’anticipo, avremo potuto evitare tanti danni che le fiamme hanno causato tra Santa Venere, Licinella e Linora. Abbiamo la necessità di una sede del servizio antincendio per la vastità del territorio».
Agropoli. Persone evacuate anche ad Agropoli, dove un vasto incendio si è sviluppato nel tardo pomeriggio. Partite da via Alento, nei pressi della piscina Elysium, le fiamme hanno proseguito, spinte dal forte vento, verso il Parco Sogno. Qui, i carabinieri hanno fatto evacuare le persone di almeno venti case. Urla disperate dei proprietari degli immobili, scesi in strada, per paura che le fiamme potessero giungere nelle rispettive abitazioni e distruggerle. In azione fino a tarda sera quattro squadre di Vigili del fuoco del distaccamento di Eboli.
Pontecagnano Faiano. Sette persone evacuate in via precauzionale pure a Faiano, in via Vittorio Emanuele, per un incendio di sterpaglie che si era sviluppato in un terreno accanto a un edificio per civili abitazioni.
Eboli. In mattinata in fiamme anche diversi ettari di pineta a Campolongo, nel territorio Eboli. Il fumo ha raggiunto pure la strada provinciale e la pista ciclabile, provocando non pochi problemi alla circolazione. A monitorare le operazioni di spegnimento anche il sindaco, Massimo Cariello, che aveva chiesto ed ha ottenuto un potenziamento dei vigili del fuoco sul territorio comunale».
Palomonte. Fiamme anche nel comprensorio dell’Alto e Medio Sele. Un vasto incendio di probabile origine dolosa ha interessato per ben due giorni, la macchia mediterranea di località Eliceto nel territorio di Palomonte. Oltre 10 gli ettari di vegetazione distrutti completamente dalle fiamme. Sul posto impiegate le squadre antincendio della Comunità montana Sele -Tanagro. Sempre ieri altri roghi sono divampati nei comuni di San Gregorio Magno, Colliano e Contursi terme (località monte di Pruno). Le fiamme hanno percorso dieci ettari di bosco a Colliano e altri 8 di sterpaglia e bosco tra San Gregorio e Contursi.
Furore. Ancora fiamme anche nella Costa Amalfitana, dove un vastissimo incendio è divampato sulle colline tra Furore e Conca dei Marini alimentate dalle folate di vento che hanno sferzato per gran parte della giornata. L’Anas ha chiuso precauzionalmente la strada statale 163 nel tratto a ridosso del Fiordo, dove nel pomeriggio si è svolta la gara di tuffi dalle grandi altezze del Maremeeting. Sono intervenuti due mezzi aerei inviati dalla Regione Campania, che hanno fatto la spola tra lo specchio di mare sottostante e la collina incendiata, per cercare di domare le fiamme.
Montecorvino Pugliano. In serata interdetta al transito pure la strada statale 18 tra Pagliarone e Bivio Pratole per incendio di sterpaglie, dopo lo spegnimento la strada è ritornata percorribile.
Olevano sul Tusciano. Bruciava anche la montagna di Olevano sul Tusciano, il monte Sant'Elemo. Distrutti ettari di terreno, scomparsa la vegetazione del bosco Faglieta. Danni sostanziosi per il patrimonio boschivo comunale. Le fiamme si sono sprigionate dalle ceneri di un precedente incendio. Il fronte del fuoco in poche ore ha percorso centinaia di metri ed è diventato incontrollabile. Dalla località Santo Stefano della frazione Ariano, in prossimità del fiume Tusciano, l’incendio ha percorso tutta la montagna. Le fiamme sono arrivate anche all'ingresso del complesso monastico della Grotta di San Michele e l’accesso al santuario è a rischio per il pericolo caduta massi. Dalle 18.30 è entrato in azione anche un canadair della Protezione civile.
Autostrada A2. Fiamme anche in prossimità dell’uscita per Montecorvino Pugliano sull’autostrada A2. Le fiamme hanno avvolto è distrutto un capannone al cui interno c’erano delle barche. Il tutto a pochi metri dalla linea ferroviaria.
Sempre accanto all’autostrada, nella rotonda dello svincolo di San Mango in mattinata si era registrato un altro incendio.
Salerno. In serata un altro incendio si è verificato in località Ostaglio, lungo la strada che conduce agli autodemolitori e all’autorimessa dei camion di Salerno Pulita.
Hanno collaborato Angela Sabetta, Antonio Elia, Andrea Passaro, Mariateresa Conte, Massimiliano Lanzotto, Salvatore Serio e Marco De Simone.
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