IL CASO

Salerno, il parcheggio dei pendolari è una discarica

Degrado e abbandono nell’area di via Urbano II usata come zona di interscambio per chi va a Napoli

SALERNO - I lampioni dalle forme futuriste e la riqualificazione recente di tutta l’area non lasciano emergere ciò che, invece, è evidente entrando: il grande parcheggio di via Urbano II - utilissimo per chi, ogni mattina, lasciata la propria auto per raggiungere Napoli col trasporto pubblico - non è soltanto uno spazio per la sosta delle macchine ma anche per il deposito di vari rifiuti. A giudicare dai cumuli di spazzatura che si trovano negli angoli del parcheggio e lungo i lati sembra che non ci sia un intervento di pulizia da parecchio tempo. Rifiuti, probabilmente portati da qualche incivile, si mescolano ai resti dei bivacchi notturni.

Attraversando l’area di sosta si trova un po’ di tutto: un vecchio ombrello che sta lì da chissà quanto tempo (considerando che non piove da settimane), bottiglie delle più disparate marche di birra, involucri di plastica che un tempo avvolsero merendine, cibi e oggetti vari. Ci sono vestiti sparsi e una sedia da ufficio bianca che non è ben chiaro che cosa ci faccia lì e come ci sia arrivata senza che nessuno se ne sia accorto. Le aiuole sono incolte, anzi, ormai la sterpaglia supera l’erba. E un capitolo a parte meritano gli alberi di mandarino che sono stati piantati per dare un tono di verde e di colore allo spazio. Il problema è che nessuno raccoglie i frutti che cadono a terra, vengono spiaccicati dalle macchine e creano un tappeto melmoso arancione che diventa estremamente pericoloso quando si passa a piedi. Per restare in tema, poi, non poteva mancare un pneumatico abbandonato. «Il degrado di questa zona è sempre maggiore», racconta un residente mentre sta facendo passeggiare il cane. «Ora è un periodo particolare - premette - ma in questo parcheggio vengono spesso anche a drogarsi e, oltre che cumuli di spazzatura - aggiunge - qui troviamo tantissime siringhe che, tra l’altro sono pericolose per gli animali. Non vorrei proprio che il mio cane dovesse ammalarsi per colpa di questo degrado».

Eppure, proprio quest’area di sosta per le auto è strategica per molti salernitani o cittadini della provincia che devono viaggiare; anche per chi preferisce lasciare l’auto qui per raggiungere velocemente il centro della città evitando di dover rimanere bloccati nel traffico delle ore di punta. E il parcheggio è anche abbastanza capiente e anche panoramico perché guardano in prospettiva si riesce anche a vedere uno scorcio di mare. In zona, si aggiunge un ulteriore problema che - paradossalmente - riguarda la sosta selvaggia. «Solo una settimana fa - spiega un altro residente indicando uno dei palazzi che si trovano su una strada senza uscita - per colpa di una macchina che era parcheggiata dove non avrebbe dovuto, l’ambulanza ha dovuto compiere una serie di manovre in più per poter entrare. Purtroppo la persona che stavano soccorrendo era già morta ma ciò non toglie che si sono persi minuti preziosi che, in altre condizioni, sarebbero stati preziosi ».

(e.t.)