LE CONFRATERNITE

Salerno, il buon cammino dei Confratelli

La città è diventata punto d’incontro dei fedeli della Campania

SALERNO - Quando si incontrano, gli appartenenti a una confraternita si augurano buon cammino intendendo così il senso della fraternità come un percorso spirituale vissuto in comunione. Ed è questo il senso del VII Cammino regionale delle Confraternite della Campania, “In cammino verso la casa del Padre, quale testimonianza di fede, di comunione tra i confratelli, nella Chiesa che vive in mezzo alla gente” che ha avuto Salerno come punto d’incontro. I rappresentanti delle confraternite sono arrivati in piazza Casalbore con i pullman e poi si sono ritrovati con l’arcivescovo, Luigi Moretti, per un momento di confronto al liceo Tasso. Qualche consorerella del napoletano si è anche lamentata perché all’arrivo non ha trovato accoglienza né una bottiglietta d’acqua (poi distribuite in gran quantità nel chiosco del Duomo). Durante il convegno, come hanno riferito alcuni priori, l’arcivescovo li ha incoraggiati a continuare con il loro cammino di fede e ad essere sempre di più un modello attraverso il coinvolgimento di sempre più fedeli. Dopo il convegno, in corteo, con gli abiti caratteristici, gli stendardi e i simboli dell’appartenenza, hanno attraversato in corte via dei Principati, fino al Corso, poi i Mercanti per arrivare al Duomo, dove l’arcivescovo ha officiato la messa. Seduti sui banchi in prima fila tutti i priori, in azzurro in omaggio alla Madonna, oppure in rosso per lo Spirito Santo.