IL CASO

Salerno, il beach club vietato ai bambini: «Disturbano»

Negata la prenotazione al medico tornato a casa da Londra

 

SALERNO - In spiaggia c’è posto, ma non per i bambini: «Ci dispiace, creano caos», e il club salernitano rifiuta la prenotazione per l’estate. «Mi ha ferito, davvero»: così Mario Fittipaldi, medico salernitano che vive e lavora a Londra racconta una disavventura registrata con un noto beach club alle porte della Costiera Amalfitana, che avrebbe rifiutato una prenotazione per l’estate con una motivazione quasi surreale: «Accogliamo un numero massimo di bambini». Così il cardiochirurgo racconta quanto accaduto: «Se c’è un atteggiamento che non sopporto è legato alla falsa élite, tengo molto alle mie origini e questa estate volevo prenotare per vivere delle giornate di mare a Salerno con mia madre e i miei nipoti.

Dopo aver chiesto telefonicamente dell’eventuale disponibilità e delle modalità di prenotazione obbligatoria, pareva filasse tutto liscio. Finché non è arrivata un’email con la quale la mia prenotazione veniva declinata per assenza di disponibilità». Di qui lo stupore del camice bianco: «Sorpreso per il cambio di circostanze in meno di un quarto d’ora, ho chiesto ulteriori spiegazioni e m’è stato comunicato che la richiesta veniva declinata in quanto la struttura poteva accogliere un numero massimo di bambini per riuscire ad incontrare le esigenze di tutta la clientela che è mista, ovvero famiglie ma anche persone desiderose di rilassarsi in spiaggia senza troppo caos».

Marco Rarità

L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI