LA CITTA' CHE NON FUNZIONA

Salerno, i viaggiatori: «Noi dimenticati da tutti alla fermata che non c’è»

Gli autisti invece chiedono sicurezza per i bus al Parco Pinocchio

SALERNO - L'ultimo atto dopo una settimana di vacanza in Croazia è l’attesa alla fermata dei bus di Parco Pinocchio. «Non è certo il posto migliore per essere venuti a prendere», commentano Annachiara Soldovieri e Francesco Luongo . Salernitana lei, della provincia lui, spesso attendono proprio qui l’autobus che li porta fino in Puglia. «Ci andiamo perché abbiamo degli amici e trascorriamo sempre le vacanze insieme – raccontano – quindi, conosciamo bene le condizioni di questa fermata. Non sembra nemmeno un luogo di attesa, non c’è uno spazio apposito per la sosta dei pullman e certe volte, per la tripla fila delle auto, praticamente i bagagli si prendono in mezzo alla strada». La prima e forse più ovvia mancanza, che tutti i viaggiatori e gli accompagnatori fanno notare, è l’assenza di una pensilina sotto la quale ripararsi dal sole o dalla pioggia. Eppure sul lato del Parco Pinocchio, in viale Gramsci, c’è una delle fermate dei pullman più importanti della città. Se non fosse per qualche cartello attaccato alla peggio sugli alberi, però, non ci sarebbe alcun segnale. Eppure da qui si parte verso il centro Europa (Germania, Belgio, Francia, Svizzera, Lussemburgo), ma anche per il Sud Italia, verso la Puglia (Bari, Taranto, Brindisi, Lecce), la Basilicata (Potenza e Matera), e ancora anche il Centro Italia, Roma e il Cilento. La collocazione è ottimale per i bus che escono e si immettono sull’autostrada e possono fa salire i passeggeri senza dover rischiare d’imbottigliarsi nel traffico del centro cittadino.

Eleonora Tedesco