Salerno, grande festa in piazzacon Battiato, Pelù e De Luca

In migliaia hanno salutato l’arrivo del 2009 in piazza a Salerno. Grande folla e applausi per le esibizioni di Franco Battiato e Piero Pelù. Sul palco anche il sindaco De Luca. Le foto della festa di Capodanno

Le toccanti note e le forbite parole de "La cura" di Franco Battiato e il coinvolgente ritmo di "Toro loco" di Piero Pelù hanno salutato il 2008 e accompagnato nel nuovo anno tutti coloro che erano presenti al tradizionale concerto di San Silvestro che a Salerno, per il secondo anno consecutivo, si è tenuto in quella che, nelle intenzioni del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, diventerà la più grande piazza d’Europa che si affaccia sul mare: piazza della Libertà. Dunque due stili musicali diversi a confronto, ma che hanno coinvolto alla stessa stregua, per circa quattro ore, una piazza gremita.

Sobrio e raffinato Battiato che ha iniziato il suo spettacolo alle 22,30 con alcune canzoni del suo ultimo album "Fleur 2", tra cui il singolo "Tutto l’universo obbedisce all’amore", per poi proseguire - ininterrottamente - fino a mezzanotte, con alcuni tra i suoi più famosi successi. La sua esibizione è stata una sorta di rilettura a ritroso della sua produzione musicale: da "Povera patria" a "Shock in my town", passando per "L’era del cinghiale bianco" e "Centro di gravità permanente" l’artista catanese ha fatto cantare e ballare tre generazioni di suoi fan presenti in piazza e provenienti anche da altre regioni italiane.


A pochi minuti dallo scoccare della mezzanotte Battiato, in un passaggio di testimone, ha chiamato sul palco Piero Pelù che ha salutato la folla prima di dare spazio agli auguri che il sindaco De Luca ha rivolto alla sua città chiamando in causa "i ragazzi dei quartieri" e quanti lavorano onestamente per garantire lo sviluppo di Salerno e della Campania. Una città pulita, sicura e che garantisce servizi efficienti ai suoi cittadini: è questo l’identikit che il primo cittadino fa di Salerno e ogni sua parola è stata sottolineata dall’applauso dei presenti, mentre l’ingresso del nuovo anno era annunciato dai fuochi pirotecnici che brillavano dal mare.

Alle 00,30, poi, è stato Pelù a dare spettacolo. Il cantante fiorentino ha eseguito molti dei successi del gruppo musicale dei "Litfiba", ma anche alcuni nuovi brani tratti dal suo quinto album da solista. Canzoni quali "Fata Morgana" e "Toro Loco" hanno arricchito un’esibizione durata fino alle 2 e durante la quale Pelù ha fatto un accenno, con spirito sardonico, agli eventi mondiali che hanno caratterizzato il 2008. Dal crollo delle borse all’elezione di Obama, agli scioperi della scuola contro la riforma Gelmini, fino ad arrivare alle guerre dimenticate, il cantante ha dedicato una particolare attenzione agli sviluppi, delle ultime ore, del conflitto israelo-palestinese.

Un concerto all’insegna dell’impegno civile e della bellezza dei buoni sentimenti in una città festosa e vigilata la quale, già alle prime ore dell’alba, era attraversata dagli operatori ecologici che pulivano le strade di via Mercanti, raccogliendo i resti dei festeggiamenti per il nuovo anno.