LA STORIA

Salerno, gli Avallone donano parcheggi alla città

Gli eredi del noto pittore salernitano vincono una causa col Comune. E invece dei soldi hanno voluto un’area di sosta libera

SALERNO - È soltanto grazie all’intervento gli eredi del pittore Pasquale Avallone che l’Auditorium di via de Renzi potrebbe - finalmente - essere aperto. L’ex orfanotrofio Umberto I - un piccolo tempio della musica con 3 sale (2 da 100 posti e una con 320 poltrone, la saletta insonorizzata per le registrazioni e la terrazza per i concerti) e con 10 milioni di fondi europei - da almeno 3 anni resta chiuso. E il problema, stando alla versione più volte ribadita dall’Amministrazione, riguardava proprio l’impossibilità di organizzare eventi in uno spazio dove sarebbe stato impossibile sostare. Gli eredi del pittore, invece, hanno offerto al Comune uno spiraglio ad un contenzioso economico al termine del quale l’Ente avrebbe dovuto risarcirli, mettendo sul piatto la realizzazione di un parcheggio gratuito per i residenti della zona e anche al servizio dell’Auditorium (e del Conservatorio Martucci) e l’intitolazione alla memoria dell’artista dello slargo (oggi piazzale San Leo) e un’aula del Conservatorio.

Eleonora Tedesco

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