CONTRASTO ALLA CRIMINALITA'

Salerno, due chat e le ronde contro i malviventi 

I residenti si scambiano informazioni sui “sospetti” nei gruppi WhatsApp

SALERNO. «Attenzione: è una comunicazione importante. In questo momento, all’imbocco della strada Giovi- Incarto, ci sarebbero due persone che stanno cercando di effettuare un furto nella palazzina e c’è un “palo” sotto. Le forze dell’ordine sono state allertate. Sono in arrivo. Facciamo opera di ausilio presidiando i terreni sotto, sopra e le vie d’uscita per individuarli se scappano o acquisire elementi utili per farli acchiappare. Da ora il canale è aperto».
La voce che scandisce l’allarme arriva attraverso una chat di WhatsApp. In pochissimi minuti almeno altre tre persone sono sul posto, pronte a verificare l’informazione. Sono solo le 14 di un piovoso pomeriggio di febbraio ma le attività di controllo messa in campo dai cittadini di Giovi è in pieno svolgimento. Sale il numero di furti negli appartamenti, la paura cresce e i residenti si sono organizzati per controllare in ronde le strade e abitazioni.
«I cittadini erano terrorizzati, alcuni stavano iniziando a girare armati di bastone, pronti a farsi giustizia da soli. Il pericolo dell’eccesso di legittima difesa era dietro l’angolo e, allora, abbiamo deciso di organizzarci, di regolamentare e disciplinare la rabbia che rischiava di degenerare», racconta uno dei membri del “Gruppo Vedette”, braccio operativo del “Gruppo Emergenza”.
Con due chat WhatsApp i cittadini di Giovi si scambiano informazioni su qualsiasi persona o auto sospetta viene avvistata nelle diverse frazioni collinari.
Eleonora Tedesco
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