Perfezionata la fusione

Salerno diventa una filiale di Confidi Regione Campania

Confidi Regione Campania è più vicino allo status di intermediario finanziario vigilato dalla Banca d’Italia: grazie al perfezionamento della fusione per incorporazione di Confidi Salerno, raggiunge...

Confidi Regione Campania è più vicino allo status di intermediario finanziario vigilato dalla Banca d’Italia: grazie al perfezionamento della fusione per incorporazione di Confidi Salerno, raggiunge i 121 milioni di garanzie, requisito richiesto per rientrare tra i confidi ex 107 e offrire alle imprese la riduzione dei costi del credito. Con circa duemila aziende associate, 36 convenzioni bancarie attive e 19 milioni di patrimonio, in seguito alla fusione Confidi Regione Campania sarà il primo a esser vigilato dalla Banca d’Italia tra i 36 consorzi attivi in Campania; andrà ad aggiungersi agli altri 8 consorzi garanzia fidi ex 107 che operano al Sud e che gestiscono circa il 50 per cento delle garanzie nell’area. Il consorzio si qualificherà quindi quale punto di riferimento per tutte le piccole e medie imprese del territorio.

«Per crescere, le imprese hanno sempre più bisogno di bisogno di finanziamenti per l’internazionalizzazione e l’innovazione – spiega il presidente di Confidi Regione Campania Giuseppe Calcagni – Con la fusione e la prospettiva di diventare intermediario vigilato dalla Banca d’Italia siamo certi di poter essere un vero supporto e di offrire una solida patrimonializzazione come garanzia per le banche».

L’operazione di fusione, avviata la scorsa primavera attraverso uno studio di fattibilità, consentirà al Consorzio di essere a disposizione delle Camere di commercio di tutte le province campane, per facilitarne l’attività finanziaria. Grazie alla forte patrimonializzazione, Confidi Regione Campania è in grado di abbattere lo spread, operazione finora possibile solo attraverso gli enti camerali territoriali. In attesa della conclusione dell’iter verso il riconoscimento di intermediario vigilato, i 19 milioni di patrimonio consentono al Consorzio di ottenere condizioni più favorevoli dalle banche, a supporto delle imprese.

Come risultato della fusione, la sede di Salerno resterà operativa come filiale di Confidi Regione Campania e l’ex presidente di Confidi Salerno Marcello Fasano farà parte del nuovo consiglio di amministrazione.