La curiosità

Salerno diventa base del turismo religioso

In cinque mesi dall’aeroporto Costa d’Amalfi sono partite 1500 persone per Medjugorje. Trattative in corso per Lourdes

SALERNO. Salerno come base logistica del turismo religioso. Lo dicono i numeri dello scorso anno, quando, dall’aeroporto Salerno Costa D’Amalfi sono transitati circa 1500 passeggeri in cinque mesi, 500 ogni trenta giorni, con destinazione Medjugorje il piccolo centro della Bosnia Herzegovina ormai meta fissa per milioni di persone in tutto il mondo.

In tanti dalla scorsa primavera hanno scelto Salerno per raggiungere la terra di Maria, grazie ai voli programmati dal Costa D’Amalfi che hanno fatto registrare picchi importanti di presenze nello scalo salernitano. A confermarlo, Giancarlo Vitolo, titolare della Travel Before, tour operator made in Salerno, con una esperienza già collaudata nel settore del turismo religioso: «Non ci aspettavamo risultati così importanti – ha dichiarato Vitolo – ma i fatti ci hanno clamorosamente smentito. Siamo partiti con qualche prevedibile intoppo considerando che abbiamo operato con voli charter e non di linea. Dopo l’avvio dello scorso 29 aprile, però, abbiamo registrato un incremento notevole di partenze tanto da trovarci, in alcune date, a dover raddoppiare i voli per l’elevato numero di prenotazioni che sono arrivate da tutto il Sud Italia».

Non solo salernitani, quindi, i passeggeri che sono transitati per il Costa D’Amalfi. La Travel Before, ha infatti registrato richieste e prenotazioni da buona parte del Meridione: «Abbiamo avuto pellegrini in viaggio dalla Calabria, dove i collegamenti aerei per la Bosnia o la Croazia non sono così frequenti come da noi.

Ci sono state delle richieste dalla Sicilia, dalla Puglia ed ovviamente da tutta la regione Campania, con molti napoletani che, pur avendo Capodichino a due passi, hanno preferito volare dal nostro aeroporto per raggiungere Medjugorje. Il motivo della scelta credo sia legato ai prezzi concorrenziali praticati nel corso di questa prima esperienza salernitana che abbiamo fatto con i viaggi religiosi. Avevamo anche altri pacchetti vacanze ed altre destinazioni raggiunte con i nostri voli, ma il turismo religioso, da Salerno, ci ha fornito risposte importanti in termini economici che non significano soltanto guadagno per l’agenzia di viaggi ma anche visibilità e soprattutto soddisfazione dei clienti, che tramite il passaparola hanno contribuito alla buona riuscita del progetto iniziale».

Gli aeromobili, Bombardier Q 300 targati Medavia, compagnia di bandiera maltese, sono adibiti al trasporto di 50 passeggeri. I voli, della durata di circa un’ora, sono stati operati su Spalato, centro della Croazia, da dove, in pullman si arriva a Medjugorje in circa due ore di autrostrada.

«I voli settimanali avevano date fisse il martedì ed il venerdì – continua Vitolo – con base di partenza di un solo aeromobile, eccezion fatta per alcuni giorni particolari in concomitanza del mese di maggio, ad esempio, o del Festival dei Giovani in estate, ad agosto che è un evento internazionale che raccoglie giovani provenienti da tutto il mondo che si riuniscono a Medjugorje. Il prezzo medio di un pellegrinaggio da Salerno, per 4 giorni e 3 notti, aveva un costo variabile dai 300 ai 400 euro, e comprendeva oltre al trasporto aereo, il transfer da Spalato a Medjugorje e viceversa, la pensione completa in un hotel a 3 o 4 stelle, le visite guidate nei luoghi di culto, una guida spirituale che accompagnava il gruppo ed una guida laica del posto a disposizione per qualsiasi esigenza si presentasse nel corso dei giorni di permanenza in Bosnia Herzegovina».

Un’esperienza positiva quindi, che non solo ha rilanciato l’immagine dello scalo salernitano troppe volte vituperato per svariati motivi, ma che ha aperto la possibilità di ulteriori scenari per il turismo religioso che quest’anno potrebbe bissare il successo della scorsa stagione.

«Siamo in trattativa con diversi operatori di volo che vogliono puntare sullo scalo di Salerno – ha ammesso Giancarlo Vitolo – come partenza per ulteriori mete di viaggi religiosi. Al momento, abbiamo tantissime richieste di pellegrinaggio su Lourdes che con Medjugorje, potrebbe dare ulteriore rilancio all’aeroporto di Salerno».

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