IL CASO

Salerno, Crescent la “crociata” dei vip contro i locali

I residenti nella mezzaluna al Comune: no a bar e ristoranti per evitare odori molesti

SALERNO - Che si tratti di piatti gourmet o di pizzette e panzarotti poco importa: gli inquilini del Crescent non vogliono che le loro case con vista su piazza della Libertà siano “impregnate” degli odori che potrebbero arrivare dai locali dediti alla ristorazione. E, onde evitare di trovarsi con i tavolini piazzati sotto i portici e le cucine in piena attività, il condominio del palazzo extra lusso ha messo nero su bianco il proprio veto: gli abitanti del Crescent hanno deliberato che sotto i portici non dovrà avere spazio alcuna attività legata alla ristorazione. Così trovano conferma i sospetti di quanti - all’inaugurazione della piazza - hanno notato che non ci sarebbe stato spazio per le canne fumarie che, nel caso, avverrebbero “sversato” i fumi direttamente negli appartamenti della mezzaluna.

Eleonora Tedesco

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