AFFARI E MOVIDA

Salerno, così dehors cambiano il volto della city

In Consiglio il Piano d’Ambito proposto dai gestori dei locali di via Roma: riviste le prescrizioni del vecchio regolamento

Alla fine, le contestazioni dei gestori dei locali di via Roma si sono concretizzate in un progetto alternativo che ha incassato il placet dell’Amministrazione e poi il via libera della Sovrintendenza. E ora attende l’ultimo step per l’approvazione con il voto del Consiglio Comunale previsto per martedì prossimo. Da quel momento in poi i titolari di bar e ristoranti di via Roma avranno a disposizione sei mesi per adeguarsi e istallare i nuovi dehors. Dai vecchi ai nuovi dehors. Nel Piano d’ambito votato circa tre anni fa, le strutture esterne avevano una forma cosiddetta a carrozzo perché guardati da lontano, uno in fila all’altro, i dehors davano l’impressione di una serie di convogli della metropolitana. I cubi erano rigorosamente squadrati e trasparenti ed era previsto che fossero distanziati 1,50 metri dai muri perimetrali dei palazzi in modo da non coprirne la facciata. Il nuovo progetto è stato messo a punto dai privati (e ha ottenuto il parere favorevole della Sovrintendenza) anche per il fitto confronto con l’assessore al Commercio, Dario Loffredo, con i dirigenti dell’ufficio tecnico per cui è stata immaginata una struttura differente per forma e impatto d’insieme. Fermo restante la necessità sancita dagli uffici di via Tasso, di non appesantire la struttura con colori sgargianti e di mantenere la trasparenza, i nuovi dehors hanno una forma meno squadrata. In cima, infatti, si creano due archi che danno movimento e che dovrebbero richiamare gli archi degli ingressi dei palazzi storici. La struttura è delimitata da un tubolare in lamiera zincata preverniciata color grigio micaceo, quindi tendente al chiaro.

Eleonora Tedesco

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