«Salerno città turistica? Adesso tocca ai privati»

Sorgente (Mediterranea Hotel): «Ora è possibile ragionare in termini di business» L’imprenditore guarda alle opportunità offerte dai crocieristi e da Luci d’Artista

«Non abbiamo più tempo da perdere. Ora è il momento di spingere tutti insieme per dare identità e contenuti imprenditoriali alla città turistica. La stabilizzazione dei flussi provenienti dalle navi da crociera e manifestazioni come Luci d'Artista devono farci rendere conto che Salerno può recitare un ruolo non secondario nell’ambito di un’economia basata su una strategia complessiva che punti ad attrarre flussi di visitatori durante l’intero anno». Domenico Sorgente, imprenditore da tempo impegnato con il fratello Antonio nel comparto turistico (nel segmento dell’animazione dei villaggi-vacanza e della ricettività alberghiera, Mediterranea Hotel), ne è convinto. «Si - dice - penso che mai come questa volta siamo vicini ad un punto di svolta. Nel senso che adesso il “target” primario alla base di ogni intervento del pubblico e del privato c’è davvero. Non stiamo parlando di proiezioni: la gente arriva a Salerno, gli alberghi ed il circuito dell’ospitalità registra numeri molto positivi. Significa che ci siamo. A patto, però, di superare logiche personalistiche, di uscire da un certo individualismo».

Allora, lei ci crede davvero?

Non è questione di crederci o meno. Adesso si stanno incrociando i risultati importanti dell’attività di due istituzioni come l’Autorità Portuale ed il Comune. Le navi da crociera hanno stabilizzato la loro presenza nel nostro porto; Luci d’Artista si è consolidata come attrazione anche al di la dei confini regionali. Occorre dare merito a chi ha saputo costruire queste opportunità. Ora, però, è indispensabile ragionare con un approccio diverso, direi di tipo industriale.

A quali priorità si riferisce in particolare?

Strutturare sempre meglio l'offerta, allargare le opzioni di permanenza sul territorio di Salerno e delle aree limitrofe, coinvolgere tutti i segmenti produttivi che si rendono disponibili ad essere inclusi in un cartellone di eventi che si estende a tutti i mesi dell'anno. E magari immaginare anche un marchio di qualità al quale fare riferimento per tutti coloro che scelgono Salerno come destinazione turistica.

Ma, per rimanere sul piano pratico, da dove occorre iniziare?

Guardi, la cosa più importante è sedersi tutti intorno ad un tavolo ed cominciare a parlarsi. Credo che questo sia il primo passo avanti. Con chi ci sta, naturalmente. Chi non vuole starci, per qualsiasi motivo, però dovrà fare un passo indietro. Non è possibile perdere altro tempo. Sono convinto che il Comune sicuramente è disponibile ad ascoltare proposte ed idee. E, poi, tocca a noi privati. Dove non può e non deve arrivare il pubblico, può e deve arrivare il privato. Ed è del tutto evidente che ogni soggetto della filiera dello sviluppo locale dovrà assumersi le sue responsabilità.

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