IL FATTO

Salerno, call center fasulli: boom di truffe

In città numerosi utenti chiamati per accordi inesistenti, scattano le segnalazioni

 

SALERNO - Finti call center di aziende telefoniche, di energia elettrica o del gas contattano a caso numeri telefonici per comunicare la necessità imminente di cambiare contratto con una nuova compagnia. Da giorni si susseguono telefonate con fare perentorio a diversi utenti salernitani che hanno segnalato la questione alla polizia postale. Un’operatrice telefonica, ad esempio, si presenta a nome dell’ufficio tecnico di una nota compagnia o di un ufficio revisione, tutte diciture fasulle. «La sua compagnia telefonica dice l’operatrice all’utente - ha fatto un accordo con la nostra agenzia, per non perdere i clienti e hanno deciso di transitare tutta la clientela al gestore... ». In un altro caso: «La stiamo contattando dall’ufficio gestione conto tecnico in merito alla linea Adsl che ha a casa per informarla che dalla prossima fattura pagherà il prezzo pieno perché l’offerta che ha con l’operatore è terminato. Lo ricordava? », la domanda decisa. Quando uno degli utenti che ha risposto alla telefonata ha spiegato di non essere in possesso di alcun contratto telefonico, l’operatrice ha abbassato la cornetta. Nelle ultime ore, poi, sono arrivate anche le chiamate da parte di un’azienda di energia: «Sto vedendo sul portale, per quanto riguarda l’elettricità, siete ancora con la vecchia Enel, il servizio elettrico nazionale o avete già fatto il passaggio?».

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Da qui la richiesta di documenti per passare a una nuova compagnia. Un utente però ha risposto alla centralista: «Ma se lei vede il portale, lo dovrebbe sapere meglio di me con chi ho il contratto ». E lei: «Sono vecchie liste che ci ha dato l’azienda e non sempre corrispondono... Mi servivano solo delle informazioni ». Richiamando i vari numeri che appaiono sul display del proprio cellulare risultano inesistenti. «Sono tentativi di truffa, con la richiesta di documenti o sottoscrizioni di nuovi contratti, carpendo la buona fede dell’interlocutore», ricorda l’ispettore Antonio Buglione , responsabile della sezione della polizia postale di Salerno. «In altri casi, lo scopo è quello di ottenere documenti dell’interlocutore per farne i più disparati usi illegali». E ancora: «C’è anche chi fissa appuntamenti a casa della vittima con lo scopo di commettere furti o raggiri, come fantomatici anticipi da consegnare per nuovi contratti o per regolare fasulli pagamenti arretrati». Per evitare queste truffe, l’ispettore Buglione suggerisce di chiamare i call center ufficiali delle compagnie telefoniche o di fornitura di energia per verificare l’identità di chi ha telefonato, per sapere se è in corso un controllo o una promozione sulla propria utenza. I documenti, poi, vanno inviati solo agli indirizzi ufficiali telematici o postali delle compagnie e non ad altri.

(sdn)