Salerno Calcio, intervista a Pagni: «Serie A? Possiamo arrivarci anche noi»
Il dirigente Danilo Pagni guarda con ottimismo al futuro: «Andiamo forte e vogliamo il nostro scudetto. Quello di Lotito e Mezzaroma è un grandissimo progetto: possiamo fare come il Cesena»
• SALERNO. Il Salerno ha ripreso all’Arechi. L’aspettava Pagni a centrocampo: il dg ha tenuto un breve discorso alla squadra priva di Luciani - congedato - ma con Oliva in prova. Pagni s’è complimentato, l’ha pungolata: il Salerno sará ricordato per le vittorie che deve ancora ottenere.
• Direttore, temeva una squadra giá sazia?
• «Siamo forti ma anche umili, i ragazzi non mollano».
• Un bilancio al giro di boa?
• «Tutta la squadra, assi compresi, è calata nella D. Il Salerno va, va forte».
• Somiglia a quale sua ex?
• «Il Vittoria di Giacomarro, Pisano, Orlando, Festa, Clemente. Volammo dalla D alla C».
• Intriga lo scudetto dei dilettanti?
• «Accipicchia. L’ho vinto due volte, con Gallipoli e J.Stabia».
• Un flash: il gol più bello?
• «Di Caputo col Civitavecchia>>.
• Più importante?
• «L’autogol, di Lanni: la squadra ha reagito ruggendo».
• Rimpianti di mercato?
• «Volevo Giorgino ma il Taranto l’ha impiegato 4’ a dicembre e addio».
• Soddisfazioni di mercato?
• «I botti che condivido con Susini: Biancolino, De Cesare, Mounard, Caputo, Montervino».
• Montervino come i bomber?
• «Sì, è incedibile. L’ho detto anche alla societá ricca del Sud, di Lega Pro, che me l’ha chiesto. E’ il jolly, come Sbaccanti».
• De Martino, invece, è il suo groppo in gola?
• «Tutti d’accordo a non prenderlo più».
• Perché Oliva?
• «In prova per tre giorni. A Perrone bastano: ha avuto referenze pure da Castellucci. Conosce la categoria, l’ha vinta nel nostro girone. E’ un ’91, lo sappiamo. Però per noi Gustavo, coetaneo, è un senior».
• Il quinto attaccante?
• «Giá».
• Quindi Polani diventa il sesto?
• «No, allora Polani davanti Gustavo. Polani resta. C’ho parlato, è motivato, è un talismano». • Si può giocare con quattro punte?
• «Chiedete al mister>>.
• In conferenza: "Chissá che in vecchiaia Caputo possa diventare metodista". Concorda? • «Ora però è giovane, quindi assist man».
• Il "pitone" e il "toro" possono convivere?
• «Biancolino e De Cesare ridono e scherzano: parlano la stessa lingua, dei bomber>>.
• Sfuma Cavallaro?
• «Vediamo. Mi sento sempre con Pastore, ci scambiamo appunti di viaggio>>.
• Natale a casa?
• «No, a Salerno. Ho incrociato la manifestazione ultras pro Salernitana. In cittá c’è tepore perché la gente si lecca le ferite del fallimento, della retrocessione, la categoria, i beni immateriali. Signori, col tempo arriverá tutto, anche la storia. Il progetto è grandissimo, Lotito e Mezzaroma sono la societá del fare. Il sindaco De Luca è il nostro primo tifoso, miriamo altissimo: se il Cesena è in A, perché noi non dovremmo?».
• I propositi per il 2012?
• «Vincere. Se battiamo Palestrina e Marino, la nostra rivale, forse facciamo prima del previsto. Poi investire nei giovani, previa struttura».
© riproduzione riservata
• Direttore, temeva una squadra giá sazia?
• «Siamo forti ma anche umili, i ragazzi non mollano».
• Un bilancio al giro di boa?
• «Tutta la squadra, assi compresi, è calata nella D. Il Salerno va, va forte».
• Somiglia a quale sua ex?
• «Il Vittoria di Giacomarro, Pisano, Orlando, Festa, Clemente. Volammo dalla D alla C».
• Intriga lo scudetto dei dilettanti?
• «Accipicchia. L’ho vinto due volte, con Gallipoli e J.Stabia».
• Un flash: il gol più bello?
• «Di Caputo col Civitavecchia>>.
• Più importante?
• «L’autogol, di Lanni: la squadra ha reagito ruggendo».
• Rimpianti di mercato?
• «Volevo Giorgino ma il Taranto l’ha impiegato 4’ a dicembre e addio».
• Soddisfazioni di mercato?
• «I botti che condivido con Susini: Biancolino, De Cesare, Mounard, Caputo, Montervino».
• Montervino come i bomber?
• «Sì, è incedibile. L’ho detto anche alla societá ricca del Sud, di Lega Pro, che me l’ha chiesto. E’ il jolly, come Sbaccanti».
• De Martino, invece, è il suo groppo in gola?
• «Tutti d’accordo a non prenderlo più».
• Perché Oliva?
• «In prova per tre giorni. A Perrone bastano: ha avuto referenze pure da Castellucci. Conosce la categoria, l’ha vinta nel nostro girone. E’ un ’91, lo sappiamo. Però per noi Gustavo, coetaneo, è un senior».
• Il quinto attaccante?
• «Giá».
• Quindi Polani diventa il sesto?
• «No, allora Polani davanti Gustavo. Polani resta. C’ho parlato, è motivato, è un talismano». • Si può giocare con quattro punte?
• «Chiedete al mister>>.
• In conferenza: "Chissá che in vecchiaia Caputo possa diventare metodista". Concorda? • «Ora però è giovane, quindi assist man».
• Il "pitone" e il "toro" possono convivere?
• «Biancolino e De Cesare ridono e scherzano: parlano la stessa lingua, dei bomber>>.
• Sfuma Cavallaro?
• «Vediamo. Mi sento sempre con Pastore, ci scambiamo appunti di viaggio>>.
• Natale a casa?
• «No, a Salerno. Ho incrociato la manifestazione ultras pro Salernitana. In cittá c’è tepore perché la gente si lecca le ferite del fallimento, della retrocessione, la categoria, i beni immateriali. Signori, col tempo arriverá tutto, anche la storia. Il progetto è grandissimo, Lotito e Mezzaroma sono la societá del fare. Il sindaco De Luca è il nostro primo tifoso, miriamo altissimo: se il Cesena è in A, perché noi non dovremmo?».
• I propositi per il 2012?
• «Vincere. Se battiamo Palestrina e Marino, la nostra rivale, forse facciamo prima del previsto. Poi investire nei giovani, previa struttura».
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