Salerno Calcio, i rinforzi arrivano dall’infermeria

Riprendono gli allenamenti. Perrone, in vista della sfida col Palestrina dell’8 gennaio, spera di riavere a disposizione Chiavaro e Nicodemo mentre l’altro infortunato Biancolino accelera nel programma di recupero

• SALERNO. Gennaio sará mese di "rinforzi" per Perrone: l’infermeria gli restituirá Biancolino, Nicodemo e Chiavaro. Tutti in campo entro sabato 14 gennaio, giorno della sfida al vertice col Marino all’Arechi, seconda giornata di ritorno. La partita verrá anticipata: sará trasmessa in diretta alle ore 14 da Raisport. In questi primi 5 mesi di dominio del Salerno, il bomber, il regista e lo stopper sono stati la spina dorsale della squadra costruita last minute, in estate.

Quando si sono fatti male, Perrone ha attinto alle riserve, ha lanciato giovani, ha avuto un aiuto dal mercato ma adesso è tempo di rispolverare la formazione base. Dei tre infortunati, Nicodemo è quello giá in clima partita. A Pomezia, col Monterotondo, è stato utilizzato nelle battute finali della contesa: una piccola precauzione di Perrone che, dopo lo squarcio alla cartilagine del ginocchio ed il successivo guaio muscolare, ha utilizzato Nicodemo col contagocce ma nello stesso tempo ha cominciato a restituirgli l’agonismo. «Con Nicodemo - così il mister quando si è espresso su temi tattici - possiamo giocare sempre con un centrocampo a tre. Il mio progetto per il futuro è utilizzare in mediana un perno ed una mezz’ala senior più un under». Alla societá ha chiesto il jolly Sbaccanti per cautelarsi.

• Nicodemo avrá compiti di regia l’8 gennaio in trasferta col Palestrina. Scalpita anche Chiavaro. Prima di farsi male contro l’Anziolavinio (frattura composta della nona e decima costola), era lo stakanovista della squadra, il pupillo di Perrone. L’allenatore lo considera giá guarito «perché i muscoli intercostali non sono contratti, non ha dolore e quindi, in virtù dei tempi di recupero portentosi, conto di utilizzarlo tra la prima e la seconda partita di gennaio». Più probabile che accada nella seconda tappa, col Marino. Non solo per farlo riposare di più ma anche per evitargli un’ammonizione indigesta: Chiavaro è calciatore diffidato e l’allenatore tende a preservarlo per la sfida al vertice che, se vinta, eliminerebbe definitivamente una delle rivali più pericolose. Sui tempi di recupero di Biancolino, invece, s’è espresso il "pitone" stesso, confessandosi al sito del club, prima di Natale: «Quando si riprende a gennaio, conto di esserci. Ho solo fastidio, posso essere utile».

La lesione muscolare richiede attenzione ma il centravanti ha fretta di tornare e di segnare: il protocollo prevede prima fisioterapia e poi lavoro differenziato. Oggi la squadra riprenderá alle 14.30 all’Arechi ed ai compagni s’aggregherá Oliva, ’91, terzino destro. Ci sará anche Proia, assente da due mesi per lesione muscolare? «E’ un giovane importante - così Perrone - però dobbiamo essere sicuri che possa giocare. Dice che se corre all’Arechi non ha dolore, ma sul sintetico fa fatica».
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