TRASPORTI

Salerno, bus e nuovi orari: il Comune all’attacco

L’assessore De Maio chiede un incontro urgente: «Ancora troppi disservizi nei rioni collinari»

SALERNO - Nonostante le precise direttive della Regione - che da tempo ha chiesto il ripristino del pieno servizio - e la riorganizzazione delle corse dei bus cittadini, in tanti quartieri di Salerno, soprattutto quelli collinari, continuano a registrarsi disagi e disservizi. Ora, dopo settimane di osservazione, anche il Comune di Salerno perde la pazienza e sbatte i pugni sul tavolo. E non basterà l’incontro convocato per questa mattina tra il presidente della commissione Trasporti, Luca Cascone , e l’amministratore delegato di BusItalia, Antonio Barbarino , a frenare il disappunto espresso dall’assessore alla Mobilità, Domenico De Maio . «Chiederò un incontro urgente perché alcune scelte sono state assunte dall’azienda senza coordinarsi, come invece avrebbe dovuto, con il Comune capoluogo con il quale un minimo di rapporto andava mantenuto», ha spiegato il rappresentante della giunta guidata dal sindaco Vincenzo Napoli . «Spero che queste decisioni di BusItalia siano state motivate dalla necessità e dall’urgenza ma nel prossimo incontro chiederò chiaramente le motivazioni, le modalità, i principi, gli obiettivi che si vogliono raggiungere ma ascoltando prioritariamente le indicazioni che arriveranno dal Comune di Salerno».

Nel mirino dell’assessore sono finite proprio le carenze che si sono registrate nei collegamenti tra il centro della città, i rioni collinari e i quartieri periferici. «Non è possibile - rimarca De Maio che chi vive in alcuni quartieri non ha la garanzia di avere a disposizione determinati servizi. Qui stiamo rischiando di non garantire il trasporto pubblico che è un dovere». Per quanto riguarda le competenze regionali, il numero uno della commissione Trasporti, Luca Cascone, garantisce che «una soluzione sarà trovata per il ripristino integrale dei servizi». Il rappresentante di Palazzo Santa Lucia ha assicurato «di aver riflettuto sulle problematiche che sono in campo» e quindi nulla osta perché «si possa risolvere il problema». L’incontro napoletano, però, non esimerà il vertice di BusItalia dal presentarsi anche al summit convocato a Palazzo di Città. «Anche l’incontro alla Regione - puntualizza De Maio - si terrà per le perplessità che ha sollevato la nostra amministrazione ma è giusto che BusItalia si confronti anche direttamente con noi». Dagli ultimi vertici, infatti, è emerso che la società del gruppo Ferrovie dello Stato, per ragioni di equilibrio di bilancio, non avrebbe potuto garantire il 100% del servizio così come disposto dall’ordinanza regionale per la “fase 2” firmata dal governatore Vincenzo De Luca .

Ora la società che gestisce il trasporto su gomma tenta di ridisegnare l’offerta rimodulando alcune fasce orarie e linee extraurbane. Non abbastanza, però, per assicurare all’utenza un servizio adeguato rispetto alle frequenze delle corse attuate nell’era pre coronavirus. Proprio su questo punto si arena l’organizzazione di BusItalia: la difficoltà di garantire collegamenti avendo a disposizione mezzi con capienza più che dimezzata per rispettare il distanziamento sociale. Ragioni che l’amministrazione comunale di Salerno ascolterà ma che a questo punto - non riterrà più sufficienti a giustificare le carenze registrate nel servizio e nel nuovo orario estivo avviato da ieri dalla società che gestisce il servizio di trasporto pubblico su gomma in città.

Eleonora Tedesco