MATURITA' 2016

Salerno, borse di studio e attestati per gli alunni più bravi

Ieri la cerimonia per la consegna dei premi al liceo classico “De Sanctis” Ai ragazzi del “Galilei–Di Palo” un diploma per l’esperienza lavorativa in Comune

Memento audere semper, ricordati di osare sempre. Lo sanno bene gli studenti del liceo classico “De Sanctis” di Salerno che ieri mattina, nell’auditorium della scuola, hanno partecipato alla cerimonia conclusiva dell’anno scolastico.

“Guardando al futuro” questo il nome della manifestazione a cui hanno preso parte anche Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, e altri giornalisti che nell’anno scolastico appena conclusosi hanno seguito gli allievi iscritti all’indirizzo di “Class_plus”. «Ogni anno – ha spiegato la professoressa Giovanna Piccirillo – la scuola mette a disposizione due borse di studio per gli studenti, delle sole classe quinte, più meritevoli».

Le borse di studio. Ad Arianna Catino, della classe quinta, sezione E, è stata attribuita una borsa di studio intitolata a Giovanna Pulli, ex docente di italiano e latino del liceo. Cinquecento euro, questo il valore della borsa di studio vinta da Arianna grazie alla media più alta per l’ammissione all’esame di maturità. A Marvì Petraglia, della sezione B, invece, è stata assegnata la borsa di studio dedicata all’ex preside del “De Sanctis” Giuseppe Lazzaro, del valore di trecento euro. A lei il merito di aver avuto la media più alta in latino e greco per tutto il triennio. «Questi soldi – ha concluso la professoressa Piccirillo – vengono stanziati dalle stesse famiglie. In passato destinavamo ai nostri allievi anche altre borse di studio, ma negli ultimi anni i fondi sono finiti». Durante la giornata sono state illustrate anche tutte le novità riguardanti la biblioteca della scuola estremamente all’avanguardia.

L’alternanza scuola–lavoro. A ricevere degli attestati di merito sono stati anche i ventuno studenti dell’istituto tecnico-geometra “Galilei-Di Palo” di Salerno, che hanno partecipato al progetto di alternanza scuola-lavoro. Un progetto a cui è stato dato come titolo “La valorizzazione della professione di geometra tra tradizione e futuro: un passato carico di storia, un futuro da inventare”. Un piccolo tassello da spendere nel mondo del lavoro dopo gli esami di maturità che si apprestano ad affrontare. Il progetto, che si è svolto negli uffici del servizio Trasformazioni urbanistiche del Comune di Salerno, ha visto gli alunni impegnati in un periodo di apprendimento in ambiente lavorativo. «Qui hanno potuto mettere in pratica tutto ciò che di solito, tra i banchi di scuola, si impara solo attraverso i libri» ha sottolineato il sindaco Vincenzo Napoli, che ha firmato tutti gli attestati consegnati ai partecipanti. E ha aggiunto: «I ragazzi hanno potuto vedere da vicino un mondo che presto si troveranno a vivere. Stando seduti alla scrivania dei funzionari tecnici hanno collaborato nella realizzazione di alcuni piano di messa in sicurezza». Tutti i maturandi del “Galilei-Di Palo” affronteranno la magica “notte prima degli esami”: infatti, hanno ottenuto tutti l’ammissione alle prove della maturità.

Il vademecum del “Tasso”. Tutti promossi anche al liceo classico “Tasso” dove sul sito internet, qualche giorno fa, è uscito il vademecum, per tutti i diplomandi, su cosa “non” dover usare per affrontare gli scritti della maturità. Via i cellulari e qualsiasi strumentazione tecnologica, bandite anche le vecchie fotocopie e le attrezzature wireless. Insomma gli studenti dovranno affidarsi al più classico dei “passaparola”.

I non ammessi. Nelle scuole salernitane, però, cresce anche il numero di coloro i quali non sono stati ammessi alle prove scritte della maturità. Un solo alunno dell’istituto “Santa Caterina–Amendola”, infatti, è risultato non idoneo per affrontare l’esame di Stato. Il suo nome si va ad aggiungere a quelli degli altri undici “non ammessi” di altre due scuole cittadine: il “Regina Margherita” e il “Da Vinci-Genovesi”.