Salerno, bomba molotov indirizzata a Iannone

L’ordigno rudimentale è stato ritrovato questa mattina davanti alla sede di Fratelli d’Italia in via Roma. Era “accompagnato” da una lettera minatoria contro il presidente della Provincia. Cirielli: «Subito un'interrogazione parlamentare per fare piena luce sulla vicenda»

Una lettera di minaccia e una bottiglia molotov indirizzata al presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone (foto), sono state trovate dinanzi la sede di Fratelli d’Italia in via Roma a Salerno. A rinvenire bottiglia incendiaria e lettera, un dipendente della sede del partito al secondo piano di via Roma numero 28. Sono in corso indagini della Digos della Questura di Salerno.

E proprio per domani, sabato 15 marzo, alle 11.30, è fissata una conferenza stampa presso la sede della Fondazione Alleanza Nazionale in via Roma 28 a Salerno. L’onorevole Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, e il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, illustreranno i risultati del I Congresso Nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, svoltosi a Fiuggi sabato 8 e domenica 9 marzo. Saranno presenti gli eletti della provincia di Salerno nell’Assemblea nazionale del partito.

Ed è stato proprio Cirielli che, non appena venuto a conoscenza del gesto intimidatorio rivolto a Iannone, ha espresso subito «vicinanza e solidarietà al presidente della Provincia di Salerno per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima». Il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, ha inoltre annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare «per far piena luce sulla vicenda».

Per il presidente della Regione Stefano Caldoro, quello di cui è rimasto vittima il presidente della Provincia questa mattina è «un vile gesto. Sono certo - ha aggiunto - che Antonio Iannone continuerà con determinazione la sua attività istituzionale e politica e che le autorità competenti riusciranno, come sempre, a garantire la necessaria attenzione».

Solidarietà anche da Gianni Alemanno, membro dell'Ufficio di presidenza di Fratelli d'Italia: «Questi atti deplorevoli, compiuti da persone vili, sono da condannare fermamente. Mi auguro - ha concluso - che le forze dell’ordine facciano al più presto luce su quanto avvenuto».