CONTI & POLITICA

Salerno, bilancio in ritardo: diffida del prefetto

Venti giorni di tempo o il Consiglio sarà sciolto. L’assessore Della Greca: «C’è l’ok dei Revisori, ora possiamo approvarlo»

SALERNO - I termini previsti dalla legge non sono stati rispettati: quindi il prefetto, Francesco Russo, ha diffidato formalmente il Consiglio Comunale a riunirsi entro i prossimi 20 giorni per l’approvazione del rendiconto di gestione relativo all’esercizio finanziario del 2020. «In mancanza si legge nel documento notificato a Palazzo di Città - saranno attivati i poteri sostitutivi e avviata la procedura per lo scioglimento del Consiglio comunale». Pericolo che dovrebbe essere scongiurato non tanto perché sono imminenti le elezioni proprio per il rinnovo del parlamentino cittadino, ma perché la seduta del Consiglio comunale per approvare i dossier finanziari si farà e probabilmente sarà messa in calendario per il prossimo 14 settembre.

Finora, spiega infatti l’assessore al Bilancio, Luigi Carmelo Della Greca , «si erano attesi i pareri del Collegio dei revisori dei conti che sono arrivati lunedì sera, praticamente in concomitanza con il documento del prefetto». Dal punto di vista tecnico, il responsabile delle casse comunali ostenta una certa tranquillità; anzi, l’assessore Della Greca rilancia, annunciando che porterà in Aula non soltanto «il rendiconto ma anche il Bilancio e la Salvaguardia degli equilibri, tre provvedimenti - chiarisce che in tempi normali prevedono scadenze differiti ma che, in fase di pandemia, siamo riusciti (facendo i salti mortali e forse tra le sole Amministrazione comunali) a unificare nella stessa seduta di Consiglio comunale».

Eleonora Tedesco

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