L'inchiesta

Salerno, automobilisti in balìa degli abusivi

Presenti in tutte le zone della città. C’è chi si accontenta di un euro e chi ha organizzato un vero e proprio tariffario

SALERNO. A Salerno esiste una vera e propria industria parallela, è quella del parcheggio abusivo. Un fenomeno sempre più dilagante che ormai conosce anche delle forme di regolamentazione con le quali i malcapitati automobilisti si trovano spesso a dover fare i conti. Non c’è più solo il singolo parcheggiatore che ti chiede qualcosa promettendoti di tenerti d’occhio l’auto, ormai sono vere e proprie squadre che si organizzano anche con un tariffario.

Difficile riuscire a fare una mappa del fenomeno per il semplice motivo che quasi tutte le strade sono caratterizzate dalla presenza di un parcheggiatore abusivo, persino quelle gestite dal personale di Salerno Mobilità, la municipalizzata del Comune che si occupa proprio dei parcheggi.

Alcune situazioni sono davvero paradossali. I salernitani possono vedere parcheggiatori abusivi lavorare tranquillamente nelle aree che si trovano sotto la Provincia, il Comune e persino sotto la Questura. Lavorano indisturbati consapevoli che, seppure allontanati, possono poi tornare tranquillamente qualche ora dopo. Altra zona più volte segnalata è quella intorno allo stadio Arechi. Nelle varie stradine sono diversi gli abusivi, che si dono divisi anche le singole strade e che convivono tranquillamente con il personale di Salerno mobilità che gestisce la grande area davanti al multisala. Chi va nella zona sa che se non dovesse trovare posto nell’area comunale, in qualunque altra via limitrofa parcheggerà dovrà mettere in conto un obolo di almeno due euro.

Ma, come si diceva, ormai siamo davanti a una vera e propria industria e lo dimostra il fatto che in alcune zone i parcheggiatori abusivi si sono dotati di un vero e proprio tariffario che entra in vigore soprattutto durante le sere dei fine settimana. Un esempio è l’area davanti allo stadio Vestuti o quella del mercato di via Piave. Qui, il sabato e la domenica, se arrivi con l’auto entro le ventidue il parcheggiatore ti fa presente che alla modica cifra di cinque ore puoi tenere l’automobile tutta la notte. Se invece si arriva per mezzanotte c’è uno sconto e si pagano solo due euro.

Ma non finisce qui. L’astuzia dei parcheggiatori abusivi si spinge ben oltre. Spesso alle aree automatizzate gli automobilisti possono vedere davanti alla sbarra, degli uomini vestiti con tanto di giubbotto catarifrangente pronti a porgergli il biglietto dietro pagamento. Gli stessi automobilisti, però, una volta che dovranno tornare a casa saranno costretti a pagare i soldi del parcheggio comunale andando alla colonnina se vorranno far di nuovo alzare la sbarra e uscire. Non solo, come denunciato dagli stessi ausiliari di Salerno Mobilità, spesso all’interno della stessa area ci sono altri parcheggiatori abusivi che chiedono altri soldi.

Insomma, per sostare qualche ora si devono mettere in conto almeno tre diversi tipi di pagamento e il costo del parcheggio aumenta notevolmente. Inutile tentare di allontanarli o sperare di non pagarli. Arrivano a frapporsi tra il cliente e lo sportello impedendogli di entrare in auto, come accaduto qualche sera fa a un automobilista nel parcheggio di via Carrella.

Infine ci sono le zone della stazione, di Fratte (davanti al Bingo), della clinica Tortorella. Qui i personaggi sono quasi sempre gli stessi e tutti ormai li conoscono, compresi i vigili che hanno un distaccamento proprio alla stazione e che, nonostante le ripetute segnalazioni di automobilisti e operatori della municipalizzata, non riescono ad avere ragione su di loro.

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