IL CASO

Salerno, armi e droga: in manette padre e figlia

L'uomo è gravato da numerosi precedenti tra cui associazione mafiosa ed omicidio

SALERNO - Droga e una pistola di fabbricazione russa occultati in auto: in manette padre e figlia. Agenti di Polizia hanno fatto scattare le manette ai polsi di P.A. 67enne, già noto alle forze dell'ordine e condannato per associazione mafiosa ed omicidio, e la figlia 25enne, anche lei gravata da precedenti per resistenza a pubblico ufficiale e in materia di stupefacenti. I due sono stati fermati a seguito di una chiamata al 112 che segnalava la presenza, in via dei Mille, di una Mercedes con persone a bordo dedite allo spaccio di stupefacenti Dai controlli effettuati, gli stessi sono stati trovati in possesso di 6.50 grammi di stupefacente tipo hashish e di una pistola semiautomatica Calibro 9 x 19, di fabbricazione russa, modello Viking Baikal, con caricatore fornito di 6 proiettili.

Dopo avere informato il magistrato di turno si è proceduto anche ad una perquisizione presso l’abitazione dei due. Padre e figlia, condotti in Questura per le attività di rito, sono stati dichiarati in arresto per il reato di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e successivamente tradotti presso la casa circondariale di Fuorni, a disposizione dell’autorità giudiziaria. In mattinata l’arresto è stato convalidato per entrambi, con l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.