LA DECISIONE

Salerno, anziana lasciata tra i rifiuti: condannata la badante

Pena di quattro mesi per abbandono di incapace

SALERNO - Quando gli agenti delia polizia municipale si fecero aprire la porta di casa, all'interno dell'abitazione trovarono rifiuti e paccottìglia di ogni tipo. L’unica inquilina, una donna di 75 anni, aveva accumulato in quell'abitazione bustoni e scatole che contenevano di tutto. Un habitat di degrado per il quale è stata adesso condannata la badante dell’anziana, una salernitana di mezza età accusata del reato di abbandono di persona incapace a provvedere a se stessa. L’anziana, infatti, non era sola; nel suo appartamento di via Dei Principati andava ogni giorno una badante che aveva ricevuto quell’incarico dall’am m inistratore di sostegno della 75enne, a sua volta nominato dal giudice tutelare quando era stato chiaro che la signora non era in grado di andare avanti da sola. 11 primo episodio rivelatore risale a tre anni fa, quando alcuni vicini di casa sentirono i lamenti provenienti dalla casa dell'anziana e avvisarono le centrali operative di 118 e vigili del fuoco. Entrati in casa, i soccorritori trovarono la donna a terra, che noi riusciva a rialzarsi dopo una caduta dovuta a un malore, ma soprattutto notarono le condizioni fatiscenti in cui si trovava l’appartamento. Si scoprì che viveva sola da tempo, perché i due figli risiedono fuori regione, e che aveva sviluppato una mania di accumulare roba che oramai rendeva difficile anche muoversi nelle stanze. Da lì è scattala la segnalazione ai servizi sociali e la nomina di giudice tutelare e amministrazione di sostegno. M a non è bastato: alcuni mesi fa la donna è stata ritrovata di nuovo in uno stato di semiabbandono, con immondizia e materiale vario accatastato in ogni angolo della casa. Stavolta è stata la stessa donna che doveva assisterla a dare l’allarme, segnalando i problemi all'amministratore di sostegno e spiegando che ogni tentativo di mettere ordine si scontrava con le resistenze dell'anziana. Una segnalazione che secondo gli inquirenti è stata però tardiva e che ora costa alla badante una condanna a quattro mesi, pronunciata dal giudice dell'udienza preliminare M aria Zam brano al termine di un rito abbreviato, che accorciando i tempi del processo consente lo sconto della pena fino a un terzo. Sotto accusa era finito pure l'amministratore di sostegno, che secondo la Procura era venuto meno anche lui ai doveri di assistenza. Il giudice però lo ha assolto, ritenendo che il suo ruolo non fosse quello di un monitoraggio diretto della situazione airintem o dell'appartamento, affidato invece alla badante. Adesso in quella casa al centro di Salerno la 75enne non ci abita più: preso atto delle difficoltà a controllarne le abitudini di accumulo, è stato disposto per lei il trasferimento in una casa di riposo per anziani.