EMERGENZA CROLLI

Salerno, allarme viadotto Gatto: coperture nel mirino

Parla l’ingegnere Messuti, responsabile della società che si occupa dei rilievi

SALERNO - «L’osservazione che fa il consigliere di minoranza, Gianpaolo Lambiase, è giusta ma intempestiva. Il controllo del ventre del viadotto Gatto è stato già programmato da tempo, con il Comune, e le verifiche cominceranno ad inizio settembre... ». A parlare è l’ingegnere Nicolino Messuti, direttore tecnico di “Istemi”, l’azienda specializzata di Mercato San Severino a cui il Comune di Salerno ha affidato i controlli di staticità e di tenuta del viadotto Gatto. Finora l’azione d’ispezione è stata limitata, in quanto sono stati visionati e analizzati solo ed esclusivamente i piloni al di fuori dell’area di sedime del cantiere di Posta Ovest. «Se non sbaglio abbiamo verificato 8 piloni su 13 – sottolinea Messuti – e non abbiamo riscontrato nessun problema, in quanto li abbiamo trovati tutti sono in buone condizioni. Abbiamo fatto delle analisi standard, senza rilevare criticità su questi elementi». Troppo poco, secondo il consigliere di opposizione, Lambiase, il quale insiste affinché si entri nella struttura per esaminare il suo effettivo stato di salute, tenuto pure conto che il viadotto ha oramai quasi 40 anni di vita. «Lo faremo tra poco – risponde Messuti – e non perché lo abbia detto Lambiase... Il cronoprogramma, infatti, è già stato concordato da tempo con il Comune ». La seconda parte delle verifiche, infatti, prevede l’ispezione “interna”: “Scenderemo all’interno dell’impalcato – spiega Messuti – che ha dei tunnel di sezione che sono stati realizzati all’epoca della costruzione. Li abbiamo già mappati per fare verifiche approfondite delle campate, scendere nel corpo del viadotto ed effettuare tutti i controlli diagnostici del caso».

Gaetano De Stefano