IL FATTO

Salerno, allarme topi e blatte nei rioni periferici: «Interventi urgenti»

Il preoccupante fenomeno da Giovi a Sant’Eustachio «Situazione ormai al limite, il Comune solleciti l’Asl»

SALERNO - Non si sono fatti trovare impreparati all’appuntamento con le prime giornate di caldo: blatte, scarafaggi, topi e insetti vari si sono ripresentai tra le sterpaglie, approfittando anche quest’anno del degrado e della mancata pulizia. Al centro della città la situazione sembra essere ancora circoscritta alla zona del Lungomare; invece, nei quartieri collinari - dopo le invasioni dell’estate scorsa - si teme di nuovo che si arrivi all’emergenza. A lanciare l’allarme e chiedere che l’Asl intervenga prima che sia troppo tardi è Camillo Melchiorre presidente dell’associazione Arcobaleno e portavoce delle lamentele che arrivano dai quartieri collinari. «In questi giorni -racconta - sono stato contattato da molte persone, sono i residenti nelle zone di Fogliar, Brignano inferiore, Giovi (specialmente in via casa di Giacomo dove, ad esempio, è pieno di zecche), Materno, Cappelle, Fratte, via Salvatore Calende, Pastorano e Sant'Eustachio».

Zone della città diverse, in molti casi distanti tra loro, eppure le segnalazioni hanno un comune denominatore: «Tutti mi contattano per la stessa causa», conferma, perché, spiega, «con il ritorno della primavera ricompaiono le tanto odiate blatte, e anche i topi, e specie diverse di insetti». Per il momento, spiga Melchiorre, «non si tratta ancora un’emergenza vera e propria ma il timore dei residenti è che l’incubo vissuto lo scorso anno si possa ripetere. Come presidente dell’associazione Arcobaleno e portavoce di questi cittadini voglio segnalare all’Asl di Salerno di intervenire ora, prima che sia troppo tardi. E mi auguro - continua - che si predispongano al più presto delle misure adeguate per fronteggiare quella che, durante l’estate scorsa è stata un’emergenza a tutti gli effetti». I primi ad accorgersi dell’incombere del pericolo sono stati alcuni residenti di Matierno che, finalmente liberi di poter passeggiare e sostare sulle panchine, sono stati aggrediti da specie varie di insetti.

«Voglio ricordare all’Asl - insiste il presidente dell’associazione - l’episodio che si registrò a Matierno quando i cittadini furono costretti ad autotassarsi per finanziare una disinfestazione con prodotti anti blatte. Siamo appena all’inizio dei primi caldi - avverte - è già la sera si vede una fauna varia ». I cittadini, quindi, invocano un intervento mirato da parte dell’Asl per cercare quantomeno - di limitare i danni prima che sia troppo tardi. «Voglio ricordare - aggiunge Melchiorre - che questi insetti sono pericolosi soprattutto sotto l’aspetto igienico sanitario quindi da non sottovalutare assolutamente. E rivolgo un appello al sindaco, Vincenzo Napoli, di far sentire le nostre voci agli uffici dell’Asl preposti per questo tipo di problema ».

(e.t.)