IL FATTO

Salerno, al "Ruggi" prorogati i contratti a 400 precari

Rinnovi fino a giugno, poi potranno accedere alle procedure per il tempo indeterminato

SALERNO - Gli “angeli del Covid”, i precari che hanno lasciato tutto alle loro spalle per entrare nelle trincee del virus dell’Azienda Ruggi e dar manforte nella lotta contro il “mostro invisibile”, adesso vedono un contratto a tempo indeterminato. Perché a due settimane dalla fine del 2021 e dalla scadenza del loro incarico, ieri l’Azienda Universitaria guidata dal manager Vincenzo D’Amato ha varato le proroghe degli incarichi fino al prossimo 30 giugno. Altri sei mesi, dunque, e non un anno come indicato dalla Regione Campania nel provvedimento delle scorse settimane che aveva autorizzato le strutture sanitarie della “terra felix” a prolungare gli accordi con i precari per un altro anno.

Ma quella data di scadenza può essere fondamentale per il loro futuro: al 30 giugno, infatti, gli oltre 400 precari dell’era Covid del “Ruggi” matureranno i 18 mesi di contratto con l’Azienda sanitaria che, ai sensi della Legge di Stabilità, gli consentirà di accedere alle procedure per la stabilizzazione definitiva. Un traguardo non fine a se stesso: le proroghe dei contratti al “Ruggi”, infatti, consentiranno anche nel nuovo anno di garantire i livelli d’assistenza - per le questioni legate al Covid e non solo - che sarebbero stati impossibili da rispettare senza la prosecuzione del loro lavoro.

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