LAVORO & POLITICA

Salerno, al Comune la carica dei “cento”

In ufficio i primi selezionati del concorsone: «L’assunzione? Una formalità»
 

SALERNO - In Campania Salerno è il primo Comune capoluogo ad aprire le porte dei suoi uffici ai vincitori del concorsone della Regione. In tutto arrivano 189 unità e i primi 100 “amministrativi” sono stati accolti ieri mattina al Teatro Augusteo dal governatore Vincenzo De Luca e dal sindaco Vincenzo Napoli. Da lunedì, per tutti, sarà avviato il percorso di formazione che consisterà in alcune giornate di lezioni online e altre in presenza. «Volevo venire qui - esordisce il numero uno della Regione - intanto perché cominciate a lavorare; in secondo luogo perché questa è la mia città ed è il mio Comune e quindi ci tengo particolarmente a ché ci sia immissione di energie fresche nell’apparato amministrativo». Ai cento dell’Augusteo il presidente chiede di «portare una ventata di entusiasmo perché non ci si adegui al clima di stanchezza, di sfiducia che tocca tante volte i funzionari pubblici soprattutto di una certa età. Sarà, la vostra, una generazione in grado di promuovere la digitalizzazione della pubblica amministrazione e uno snellimento delle procedure. Per noi è una giornata storica e una grandissima soddisfazione». Funzionari, impiegati e tecnici che, auspica il presidente, «dovranno cercare di partecipare a un progetto di rilancio di un territorio. Lavorate da donne e uomini liberi», dice il presidente rivolgendosi alla platea distanziata e mascherata. Iniezione di personale che non può che incassare la soddisfazione del sindaco che ribadisce come il Comune «avesse disperatamente bisogno di nuove leve. Il presidente della Regione De Luca ha proposto un piano del lavoro formidabile - continua il primo cittadino - Gli Enti, dissanguati dai pensionamenti e dalle quiescenze ricevono ossigeno e possono rimettersi al lavoro. Il Comune di Salerno era in deficit di moltissime caselle: maestranze, tecnici, dirigenti. Con questa operazione provvidenziale adesso possiamo riprendere. Era un’esigenza unanimemente riscontrata in Campania e in Italia».

I “buchi” in organico: altro concorso. Innesti preziosi quelli in arrivo con il piano per il lavoro della Regione Campania che, tuttavia, non coprono completamente il fabbisogno di organico messo nero su bianco dall’Amministrazione cittadina. In particolare, erano attesi almeno 56 vigili urbani: ne arriveranno appena 19 perché molti dei candidati non sono riusciti a superare il punteggio minimo per accedere al percorso di formazione. E, così come auspicato dal sindaco, il Comune dovrebbe avviare delle assunzioni in proprio.

Eleonora Tedesco

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