L'AFFAIRE MIGRANTI

Salerno, accoglienza profughi: stop alla Prefettura

Il Tar ha annullato l’esclusione di tre società dal maxi bando da 18 milioni

SALERNO - Lo stop alla mega gara da 18 milioni indetta dalla Prefettura di Salerno per affidare a privati il servizio di prima accoglienza per tremila richiedenti asilo non è arrivato dal Ministero (che pure a luglio aveva ordinato una stretta sui fondi, inducendo la Prefettura di Napoli ad annullare il proprio bando), ma direttamente dal Tar; e a pochi giorni dall’apertura delle buste per valutare l’offerta economica delle 21 società rimaste in corsa. Un provvedimento, quello dei giudici di Largo San Tommaso, che di fatto blocca tutto. E che fa il paio con la decisione del Comune di Salerno di revocare in autotutela la manifestazione di interesse per affidare, per i prossimi tre anni, il progetto Sprar (valore 850mila euro) per l’accoglienza di 25 migranti in città. Un annullamento determinato dal fatto che, piuttosto che una gara ad evidenza pubblica, si era deciso di appaltare il servizio attraverso una semplice manifestazione di interesse. Una procedura sulla quale ora indaga la Procura di Salerno.