SOS MARE

Salerno, a Mercatello gli stagni del ripascimento

Le foci di due torrenti bloccate dalla sabbia: intorno immondizia e odori nauseabondi. I bagnanti: «Ci siamo abituati...

SALERNO - Gli effetti del “miracolo di Ferragosto” sono ancora ben visibili. Il vento e le correnti, sin dalle giornate che hanno preceduto il “Capodanno d’estate”, hanno regalato un mare ineditamente pulito per la stagione balneare 2023. Da Santa Teresa fino a Capitolo San Matteo - e proseguendo pure oltre, fuori i confini della città d’Arechi - lo specchio d’acqua non ospita più schiume e rifiuti ma solo alghe (e pure tanti pesci di piccola taglia morti, fenomeno che sta interessando tutto il litorale e su cui sono in corso approfondimenti).

È tornato a essere un piacere, dunque, un tuffo nelle acque del mare di Salerno. Anche a Mercatello dove la spiaggia lunghissima ospita decine e decine di bagnanti. Ma nell’ultimo quartiere sul litorale della zona orientale ci sono altri problemi.

Durano da tempo e si sono amplificati proprio in quest’agosto dove si sta assistendo al “miracolo” di un mare accettabile. Sono i torrenti a togliere la testa agli storici avventori delle spiagge di Mercatello, agli “aficionados” la cui tintarella dura da aprile a ottobre così come alle tante famiglie che per comodità (e pure per risparmiare qualche soldino) si fiondano sugli arenili sotto casa.
 

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