Salernitani al debutto Ragosta “brucia” tutti i parlamentari

È stato il primo ad adempiere alle formalità a Montecitorio L’emozione di Valiante (Pd) e la sfida di Tofalo (M5s)

SALERNO. Alla fine la cravatta l’hanno dovuta indossare. I deputati del Movimento 5 Stelle, nonostante la ritrosia iniziale, hanno dovuto cedere al regolamento che impone un abbigliamento formale per accedere ai palazzi del Governo. Tra i 109 deputati grillini, che ieri mattina hanno varcato per la prima volta la soglia di Palazzo Montecitorio per sbrigare le pratiche burocratiche in vita della prima riunione delle Camere, c’era anche il salernitano Angelo Tofalo, capolista nella circoscrizione Campania 2. L’unico gesto “ribelle” quello di mantenere la barba incolta. Ma giacca e cravatta c’erano. Il 31enne ingegnere salernitano ha così fatto il suo primo ingresso da “cittadino-onorevole” in uno dei due palazzi simbolo del potere. «È come un mondo parallelo Loro vivono fuori dalla realtà e noi siamo qui per riportarceli». Così ha risposto ai cronisti che, per tutto il giorno, hanno assediato la piazza della Capitale soprattutto per vedere loro, le persone comuni, entrare ed uscire.

Ma il primo in assoluto ad arrivare ieri mattina a Roma non è stato un “debuttante” della politica ma l’ex consigliere regionale Michele Ragosta, anche lui salernitano, eletto nella lista di Sinistra Ecologia e Libertà. Si è presentato all’ingresso di Montecitorio alle 9.30, dribblando anche i cronisti. «Sono arrivato l’altra sera a Roma – ha spiegato – Ne ho approfittato anche per accompagnare mia figlia che studia qui. E poi sono arrivato così presto perché alle 10 era in programma la direzione nazionale del partito con Nichi Vendola». Il primo assaggio non è stato così traumatico. «È come andare – ha detto Ragosta – in un normale ufficio pubblico. Mi hanno chiesto i documenti e le foto per i tesserini). Poi mi hanno fornito le password per consultare le agenzie di stampa e il codice per chiamare dal Parlamento. Ora non danno più i telefoni, ma ti assegnano un budget». Freddi adempimenti burocratici, insomma, che non hanno lasciato spazio alle emozioni. «Ma – ha concluso l’esponente di Sel – quando entrerò in aula venerdì mi emozionerò di sicuro».

Altra “new entry” è il consigliere provinciale del Pd, Simone Valiante, che ieri a Roma ha anche partecipato alla riunione che il segretario Pierluigi Bersani ha tenuto con gli eletti alla Camera e al Senato. L’ex sindaco di Cuccaro Vetere è arrivato intorno alle 13.15. «È stata una bella emozione. Per me – ha detto – è il compimento di un lungo percorso politico».

Mattia A. Carpinelli

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